Salute

"Farmaci a proprie spese: l'incredibile inchiesta sulla sanità in Abruzzo!" [VIDEO]

2024-10-10

Autore: Maria

Oggi La7 ha trasmesso un servizio scioccante di Isabella Ciotti intitolato "Inchiesta sulla sanità abruzzese", sollevando gravi preoccupazioni riguardo la situazione sanitaria nella Regione Abruzzo, specialmente per i pazienti che si trovano a dover portare i propri farmaci da casa.

La narrazione si concentra su Giuseppe, un cardiopatico che ha raccontato come durante un recente ricovero all'ospedale dell'Aquila gli sia stato richiesto di portare i propri farmaci, un fatto che ha chiaramente suscitato indignazione tra i cittadini e gli operatori sanitari. Un altro caso menzionato riguarda un paziente di Lanciano, che ha lamentato procedure simili, sollevando interrogativi seri sulla gestione della sanità pubblica.

Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, ha risposto a queste accuse promettendo un'indagine approfondita. Tuttavia, ha anche smentito fermamente che ai pazienti venga chiesto di fornire da soli i loro farmaci, includendo quelli costosi. Ha dichiarato che chiunque si riducesse a negare farmaci ai pazienti sarebbe punibile penalmente.

Thomas Schael, direttore generale dell'Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, ha confortato queste affermazioni chiarendo alcune confusioni emerse durante la trasmissione. Ha sottolineato che determinati farmaci biologici sono disponibili solo presso le farmacie ospedaliere, complicando la narrazione secondo cui i pazienti dovrebbero acquistarli autonomamente. Questa situazione deve essere ben comprensibile, dato il rischio di malintesi che possono sorgere da tali dichiarazioni.

In un contesto più ampio, Schael ha evidenziato la necessità di un utilizzo appropriato degli antibiotici, contro la crescente minaccia della resistenza agli antimicrobici. Ha rivelato che dal 2019 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la resistenza agli antibiotici una delle dieci principali minacce globali, richiedendo agli Stati di promuovere un uso responsabile di tali farmaci.

Iniziano ora a sorgere preoccupazioni non solo per la carenza di farmaci nelle strutture sanitarie, ma anche per la crescente resistenza agli antibiotici in Abruzzo, dove i dati mostrano un aumento del consumo di antibiotici ben al di sopra della media nazionale, aggravando una situazione già precaria.

In risposta alle polemiche, il direttore Schael ha annunciato l'intenzione di presentare una denuncia formale alla procura contro i dipendenti coinvolti nelle affermazioni erronee diffuse e per tutte le problematiche sollevate in trasmissione.

Questa inchiesta solleva interrogativi critici sulla qualità della sanità abruzzese e sul futuro sanitario dei suoi cittadini. Cosa accadrà ora? Rimanete sintonizzati per ulteriori sviluppi!