Finanze

Faro dell'Antitrust su Shein: Accuse di Greenwashing e Inganno Ambientale

2024-09-25

Autore: Luca

L'Autorità Antitrust italiana sta investigando su Shein, il noto e controverso brand cinese di moda low-cost. Il colosso dell'abbigliamento è accusato di aver fatto pubblicità ingannevole sfruttando temi di sostenibilità e responsabilità ambientale per incrementare le vendite dei suoi prodotti di 'fast fashion'.

Il presidente dell'Antitrust, Roberto Rustichelli, ha avviato un'istruttoria nei confronti di Infinite Styles Services, la società irlandese che gestisce il sito italiano di Shein. Questo procedimento è motivato dalla possibile ingannevolezza di alcune affermazioni presenti nelle sezioni del sito come “#SHEINTHEKNOW”, “evoluSHEIN” e “Responsabilità sociale”.

Con il crescente interesse del pubblico verso l’ambiente, Shein sembra cercare di costruire un’immagine di sostenibilità attraverso messaggi poco chiari e ambigui riguardanti la ‘circolarità’ dei suoi prodotti e la loro qualità. Secondo il Codacons, queste pratiche rappresentano un chiaro caso di “greenwashing”, un tentativo di ingannare i consumatori con affermazioni non veritiere riguardo alla sostenibilità dei loro prodotti, al fine di aumentare le vendite.

Le organizzazioni di difesa dei consumatori, come Assoutenti e Adoc, stanno richiedendo severi provvedimenti, incluso un potenziale risarcimento per coloro che si sono sentiti sviati da promesse ingannevoli. Anche se Shein ha dichiarato la volontà di collaborare con le autorità e di mantenere la trasparenza, le accuse sollevano interrogativi sulla verità delle sue affermazioni riguardanti la sostenibilità.

L'Antitrust ha sottolineato che anche la sezione “evoluSHEIN”, che promuove una collezione di abbigliamento 'sostenibile', potrebbe indurre in errore i consumatori. È stato evidenziato che Shein omette importanti informazioni sulle quantità di fibre 'green' utilizzate e sulla riciclabilità dei capi d'abbigliamento. Inoltre, nonostante il brand dichiari un impegno per la decarbonizzazione, i recenti rapporti di sostenibilità mostrano un aumento preoccupante delle emissioni di gas serra.

Questa situazione ha attirato l’attenzione anche dei media e sta alimentando un dibattito acceso sulla responsabilità etica delle aziende di moda, nonché sulla necessità di una maggiore regolamentazione nel settore.