Tecnologia

Cyberpunk 2077: I bug di lancio come 'male necessario' secondo il Lead Programmer

2024-10-06

Autore: Matteo

Le problematiche legate allo sviluppo di Cyberpunk 2077 sono state oggetto delle recenti dichiarazioni di Charles Tremblay, il programmatore capo di REDengine. Durante un'intervista con Eurogamer.net, Tremblay ha rivelato come i gravi bug e glitch emersi al lancio del tanto atteso gioco sci-fi abbiano compromesso l'esperienza di gioco dei fan, ma ha esortato la community a considerare questi problemi da una nuova angolazione, definendoli un "male necessario".

Tremblay ha spiegato che l'enorme complessità del REDengine, collegata alla vastità dell'universo interattivo di Night City, rese estremamente difficile garantire la stabilità del gioco. In particolare, i dischi rigidi meccanici che equipaggiavano la maggior parte dei PC dell'epoca e le console come PS4 e Xbox One non riuscivano a gestire in modo adeguato lo streaming degli asset grafici e la memoria, portando a malfunzionamenti inevitabili. "Indipendentemente dal nostro livello di ottimizzazione e dai test effettuati, ci sarebbero stati problemi a causa delle limitazioni hardware e della gestione della memoria", ha affermato.

Il programmatore ha rivelato che la squadra di sviluppo si è trovata di fronte a una difficile scelta: lanciare un gioco con bug evidenti e personaggi non giocanti bloccati in pose comiche, oppure costringere i giocatori a affrontare frequenti crash. "Noi abbiamo optato per ridurre i crash. In Cyberpunk 2077 esistono innumerevoli sistemi interconnessi con un livello di complessità che è veramente difficile da spiegare. Ogni parametro deve essere testato a fondo, tenendo conto di milioni di variabili. È un vero e proprio puzzle che richiede genio e dedizione per risolvere i bug senza impazzire", ha aggiunto Tremblay, anche se la frustrazione della community è stata palpabile.

Questa esperienza ha portato CD Projekt a una decisione significativa: abbandonare il proprio motore grafico REDengine per adottare l'Unreal Engine 5 per i futuri progetti legati a The Witcher e Cyberpunk, una mossa che ha suscitato grande attesa e curiosità nel mondo del gaming. La transizione non solo segna un cambiamento tecnico, ma promette anche di migliorare la qualità e la stabilità dei prossimi titoli, rispondendo così alle critiche emerse con Cyberpunk 2077.