Tecnologia

Finisce Il Petrolio? La Soluzione Geotermica È Qui: 100 GW in Vista, Ma Ci Sono Ostacoli!

2024-10-09

Autore: Chiara

La Situazione Attuale del Petrolio e del Gas

I giacimenti di petrolio e gas nel Mare del Nord europeo, un tempo tra i più prolifici del continente, stanno attraversando una fase di declino. Nel 2022, la produzione ha toccato il minimo storico di 34 milioni di tonnellate, un calo significativo rispetto ai risultati degli anni passati e una chiara indicazione della necessità di nuove fonti energetiche. Le grandi compagnie petrolifere hanno iniziato a ritirarsi, e la produzione è destinata a scendere ulteriormente, nonostante nuove licenze rilasciate dal governo britannico dopo l'invasione russa dell'Ucraina.

Trasformazione dei Pozzi Esistenti

In questo contesto, i ricercatori del Global Research Institute for “net zero and beyond” dell’Università Heriot-Watt di Edimburgo stanno esplorando come trasformare i pozzi di petrolio e gas esistenti in impianti geotermici. Questa strategia non solo è economicamente vantaggiosa, ma riduce anche l’impatto ambientale associato alla perforazione di nuovi pozzi. La familiarità con i giacimenti esistenti diminuisce il rischio di fallimento, rendendo la geotermia un'opzione sempre più interessante.

Esempi di Successo nel Mondo

Negli Stati Uniti, in Cina e in Colombia, i sistemi a circuito aperto per l'energia geotermica hanno già mostrato risultati promettenti, sfruttando l'acqua calda presente nei fluidi salini prodotti dalle ultime fasi estrattive. Gli scienziati hanno avanzato l'idea di sistemi geotermici potenziati (EGS) in quelle aree dove il flusso naturale non è sufficiente per soddisfare le esigenze energetiche.

Il Potenziale dell'Energia Geotermica

L'energia geotermica ha un potenziale enorme: secondo il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, il paese dispone di oltre 100 GW di capacità geotermica, il che rappresenta una possibilità di coprire il 10% del fabbisogno energetico nazionale. In Europa, attualmente si sfruttano solo 1,5 GW, principalmente in Islanda e Italia, ma si stima che il potenziale possa arrivare fino a 80-100 GW. La sfida, tuttavia, resta economica, poiché i costi di perforazione e produzione sono ancora troppo elevati rispetto ad altre fonti rinnovabili.

Costi e Competitività

Negli ultimi anni, il costo dell’energia geotermica ha subito un aumento del 31%, portando il costo livellato dell'energia (LCOE) a 71 dollari/MWh, mentre il solare e l'eolico hanno mostrato diminuzioni drastiche. Questo rappresenta un ostacolo considerevole, ma l'energia geotermica ha il vantaggio di essere una fonte continua che non dipende da fattori metereologici.

Innovazioni e Investimenti nel Settore Geotermico

Gli EGS rappresentano una promessa per un futuro più ampio. Questa tecnologia consente di creare un sistema di fratture nel sottosuolo, aumentando la permeabilità della roccia e migliorando quindi l’accesso al calore geotermico. Di recente, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha investito 165 milioni di dollari nella ricerca per rendere i progetti EGS più competitivi.

Progetti in Europa e Rischi di Investimento

In Europa, il progetto GEORISK ha come obiettivo quello di mitigare i rischi associati ai nuovi investimenti geotermici, attirando attenzione da investitori privati. Con l’aumento dell'interesse per le energie rinnovabili, il mercato geotermico potrebbe vedere un significativo incremento di attività economica nel prossimo futuro.

Conclusioni e Futuro della Geotermia

Come sottolinea il professor Roland Horne dell'Università di Stanford, stiamo per raggiungere un punto in cui i costi dell'energia geotermica diventeranno competitivi, simile a quanto accaduto con l'energia solare negli ultimi due decenni. Il passaggio di competenze dall'industria petrolifera e del gas a quella geotermica potrebbe accelerare ulteriormente questa transizione. Se il mondo vuole affrontare la crescente domanda di energia senza ricorrere a fonti fossili, la geotermia rappresenta una soluzione vitale. Ma è il momento di agire: il futuro energetico dell'Europa potrebbe dipendere dalla nostra capacità di sfruttare queste risorse in modo intelligente e sostenibile!