Giuliano Graniti, un pianista di straordinario talento, è scomparso a soli 36 anni domenica 6 ottobre a Genova. Malato di una rara patologia per oltre un anno, i suoi funerali si svolgeranno mercoledì pomeriggio 9 ottobre alle 16 presso la parrocchia della Santissima Annunziata di Mesagne, in provincia di Brindisi.

La lotta di Giuliano contro la malattia è stata ammirabile, come testimoniato dal suo amico Giancarlo Canuto, il quale ha condiviso su Facebook: "Giuliano Graniti, genio musicale assoluto e persona meravigliosa, ci ha lasciati per sempre. Ha affrontato con coraggio e dignità una malattia rara che, nonostante momenti di speranza, ha prevalso." Graniti, che ha compiuto 36 anni lo scorso 16 settembre, era già un Dottore in Arti Musicali presso l'Università di Cincinnati (College-Conservatory of Music) e stava costruendo una promettente carriera nella musica.

A rendere la sua morte ancora più dolorosa è il fatto che era in procinto di sposarsi con Paniz, una musicista iraniana. A causa di norme restrittive che limitano la circolazione delle persone, Paniz non è riuscita a stare accanto a Giuliano durante le fasi più critiche della sua malattia.

In un toccante messaggio sui social, Paniz ha dedicato una canzone a Giuliano: "Amore mio, hai lasciato questo mondo un giorno prima del nostro primo anniversario. Il mio cuore è pesante, ma sapere che ora sei libero dal dolore mi dà un po' di pace." La sua commovente lettera esprime un amore profondo e una speranza per un futuro incontro, sottolineando il legame imperituro che li univa.

Giuliano Graniti verrà ricordato non solo per il suo talento musicale, ma anche per il suo spirito combattivo e il suo amore. In un'epoca in cui le arti affrontano molte sfide, la sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la comunità musicale e per tutti coloro che l'hanno conosciuto.