Firenze: Affitta casa per tre giorni, la occupa da otto mesi! La truffa choc di una falsa turista
2024-12-06
Autore: Giulia
La disavventura della signora Maria ha dell'incredibile: una donna di 40 anni, spacciandosi per una turista, ha occupato illegalmente il suo appartamento a Firenze per ben otto mesi. La vicenda è stata rivelata dal "Corriere Fiorentino", e le sue ripercussioni sono devastanti per la proprietaria, che si è vista derubare non solo della sua casa, ma anche della possibilità di guadagnarsi da vivere attraverso le sue affittanze su Airbnb.
Tutto è iniziato il 31 marzo, quando questa fiorentina, con il volto da turista, si presenta all'appartamento di Maria dopo aver prenotato sulla celebre piattaforma. "Appena l'ho incontrata, si è presentata come una dottoressa del San Raffaele di Milano. Era così convincente e gentile che non avrei mai pensato fosse una frode" racconta Maria. Dopo i tre giorni iniziali, la donna ha chiesto di rimanere ancora, promettendo di pagare in contanti per prolungare il soggiorno. Ma da quel momento, le promesse si sono trasformate in trucchi per restare più a lungo.
I problemi sono emersi rapidamente: dopo aver stabilito nuovi accordi, la finta turista ha continuato a rimanere nell'appartamento senza pagare e, come se non bastasse, ha messo in scena una situazione in cui ha persino contattato i carabinieri, facendo passare Maria per la disturbatrice. "La situazione è degenerata. Ho cercato aiuto, ma le autorità non hanno preso provvedimenti", spiega Maria.
Attualmente, la donna occupa l'appartamento insieme a suo figlio ventenne, un cane e un gatto, vivendo come se fosse la legittima proprietaria. Maria ha sporto denuncia per violazione di domicilio e ha presentato un ricorso d'urgenza al giudice civile, che è stato però respinto. Ora, l'unica via d'uscita sembra una lunga causa legale che non avrà la sua prima udienza fino a marzo. Nel frattempo, Maria continua a sostenere spese e ha dovuto staccare le utenze di luce e gas, ma incredibilmente la truffatrice è riuscita a farle riallacciare a nome di Maria stessa.
"E se non troverò una soluzione? Potrei finire col vendere la mia casa per far fronte ai debiti accumulati", afferma Maria con la voce rotta dalla preoccupazione. Questa storia mette in evidenza non solo una truffa, ma anche l’urgenza di un intervento da parte delle autorità per proteggere i proprietari da simili situazioni. Nel mondo del turismo e degli affitti brevi, è fondamentale che gli utenti si sentano al sicuro e che ci siano misure adeguate contro inganni simili, per evitare che altre persone subiscano una sorte così ingiusta. Resta da vedere come si evolverà questa situazione delicata.