Finanze

Fiumicino in crisi: 2.000 lavoratori Swissport temono il loro futuro!

2024-11-18

Autore: Matteo

Il futuro è incerto e teso per circa 2.000 lavoratori della Swissport che operano presso l'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Aeroporti di Roma ha infatti ufficializzato i risultati di una gara per l'assegnazione dei servizi di handling, escludendo la Swissport e lasciando i suoi dipendenti in una situazione precaria. Il nuovo contratto, vincitore della gara, sarà valido per sette anni e comporta la gestione dei servizi a terra, con Aviation Service, Aviapartner Italia e Airport Handling che si sono aggiudicate il bando.

La Swissport ha avviato un’azione legale per contestare l’esclusione dalla gara, evidenziando presunti problemi di affidabilità riguardanti Aviapartner. Nonostante un ricorso precedente sia stato parzialmente accolto dal TAR, la posizione di Aviapartner è stata confermata dopo una rivalutazione.

Le conseguenze per i quasi 2.000 dipendenti, di cui 1.800 a tempo indeterminato e circa 200 a tempo determinato, sono gravi. L'azienda svizzera, attiva a Fiumicino dal 2022 dopo aver acquisito le operazioni da Alitalia, ha già annunciato l'intenzione di impugnare la decisione, giustificando la propria azione come necessaria per tutelare lavoratori e clienti.

Nel frattempo, le prospettive per i dipendenti rimangono poco incoraggianti. L'assegnazione dei nuovi contratti non è ancora stata definita: sebbene Aviation Handling abbia annunciato la futura assunzione di nuovi lavoratori, non ci sono certezze né sulla quantità né sulle tempistiche. La lotta dei dipendenti per un’occupazione stabile continua, in un contesto caratterizzato da continua incertezza.

Dura la reazione del sindacalista Antonio Amoroso, che ha definito la situazione "una tarantella senza fine", sottolineando l’incertezza che grava sui lavoratori assunti, che ora rischiano di diventare "vittime" delle decisioni aziendali. Il destino di questi lavoratori, la maggior parte dei quali ex Alitalia, resta in bilico e lottano per un futuro che appare sempre più oscuro.