Foggia, Arrestati 12 per Falsi Attestati e Inganni nelle Graduatorie degli Insegnanti
2024-11-20
Autore: Chiara
Scandalo nell'Istruzione a Foggia
Un clamoroso scandalo ha scosso il settore dell'istruzione in provincia di Foggia. Dodici persone sono state coinvolte in un'operazione delle forze dell'ordine accusate di aver prodotto e utilizzato falsi attestati e titoli di studio per scalare le graduatorie per l'insegnamento. Di queste, tre sono ora agli arresti domiciliari e nove hanno ricevuto un'ordinanza di sospensione dall'esercizio della professione.
Indagine della Procura di Foggia
La Procura di Foggia ha avviato un'indagine che ha portato alla luce un meccanismo orchestrato da un'avvocata del foro di Foggia, dal marito insegnante e da un dirigente di un istituto paritario. Questi avrebbero indotto in errore gli uffici scolastici provinciali presentando certificati falsi e documenti Unilav, falsificando dati relativi a rapporti lavorativi tra il 2018 e il 2023. Questo sistema fraudolento ha permesso a nove persone di ottenere punteggi irregolari nelle graduatorie provinciali di supplenza.
Complicità di un Dirigente di Istituto Paritario
La gravità della situazione è accentuata dal fatto che tra gli arrestati vi è anche un dirigente di un istituto paritario di Caserta, accusato di aver facilitato l'accesso ai punteggi attraverso dichiarazioni mendaci relative a attività di insegnamento mai svolte. Gli inquirenti hanno scoperto un'ingente produzione di documenti ideologicamente falsi, destinati a raggirare le procedure previste per l'accesso al mondo della scuola.
Rischio per la Credibilità del Sistema Scolastico
L'operazione dei Carabinieri di Cerignola ha fatto emergere non solo una rete di complicità ma anche il rischio di minare la credibilità del sistema scolastico. È chiaro che per ripristinare la legalità e la trasparenza nel mondo dell'insegnamento, sarà necessario un intervento incisivo e continui controlli da parte delle autorità competenti. I cittadini chiedono giustizia e misure più severe contro chi prova a compromettere il futuro della loro educazione.