Negli ultimi anni, l'ammoniaca è emersa come combustibile alternativo, e il Giappone si sta posizionando tra i pionieri in questo campo.

L'ammoniaca, un composto chimico cruciale, è ampiamente utilizzata nell'industria agricola, ma il suo potenziale energetico sta attirando sempre più attenzione. La ricerca sull'uso dell'ammoniaca come fonte di energia sostenibile è in aumento, e la possibilità di generare energia pulita da sostanze chimiche già note offre un'opportunità unica per affrontare le sfide climatiche.

Il processo Haber-Bosch, scoperto all'inizio del XX secolo, è alla base della produzione globale di ammoniaca. Esso combina l'idrogeno (H₂) con l'azoto (N₂) dall'aria, ma richiede alte temperature e pressioni. Recentemente, l'attenzione si è spostata verso l'idrogeno verde, prodotto attraverso l'elettrolisi dell'acqua sfruttando energia rinnovabile, che combinato con l'azoto consente la creazione di ammoniaca verde, un'alternativa con un impatto ambientale significativamente minore.

Uno dei vantaggi chiave dell'ammoniaca è che bruciando non genera emissioni di CO₂, facendola apparire come una delle soluzioni più promettenti per la transizione energetica. In un mondo sempre più impegnato nella ricerca di opzioni pulite, l'ammoniaca emerge come un'energia a zero emissioni, facilmente stoccabile e trasportabile, a differenza di altre alternative come l'idrogeno.

L'ammoniaca come combustibile sta trovando applicazione in diversi settori, dall'industria marittima alla produzione di energia elettrica. Le prime sperimentazioni giapponesi dimostrano che è possibile utilizzare l'ammoniaca per alimentare motori e centrali elettriche, aprendo la strada a nuove applicazioni e potenziali innovazioni tecnologiche.

Inoltre, la facilità di stoccaggio e trasporto dell'ammoniaca rappresenta un vantaggio strategico per la sua diffusione globale. Tuttavia, permangono sfide come i costi elevati della produzione di ammoniaca verde e le preoccupazioni sulla tossicità del composto.

Fukushima, simbolo di una nuova era energetica

Il progetto giapponese di punta si sta svolgendo a Fukushima, un luogo che simboleggia la rinascita energetica dopo il disastro nucleare. Qui, l'azienda JGC insieme all'Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia Industriale del Giappone sta costruendo una piattaforma per la produzione di ammoniaca verde, utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili. Sebbene il progetto sia ancora in fase di sperimentazione, ha il potenziale di rivoluzionare la produzione di ammoniaca a livello globale, riducendo drasticamente l'impatto ambientale.

Con l'implementazione di tecnologie avanzate e risorse sostenibili, il Giappone potrebbe non solo rispondere alle proprie esigenze energetiche, ma anche diventare un leader nella produzione di ammoniaca verde, influenzando positivamente il mercato e le politiche ambientali internazionali.