Nazionale

Giorgetti svela il Piano Strutturale di Bilancio aggiornato: spesa in crescita del 1,3% nel 2025

2024-09-27

Autore: Francesco

Oggi, durante il Consiglio dei Ministri, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha presentato il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine, rivelando dati aggiornati in seguito alle recenti revisioni della contabilitÀ nazionale fornite dall'Istat il 23 settembre e a un proficuo confronto con le parti sociali avvenuto mercoledÌ scorso.

Secondo quanto comunicato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef), i tassi di crescita della spesa primaria netta saranno moderati, con una previsione di crescita media vicina all'1,5% nei prossimi sette anni. Le percentuali previste sono: 1,3% nel 2025; 1,6% nel 2026; 1,9% nel 2027; 1,7% nel 2028; 1,5% nel 2029; 1,1% nel 2030 e 1,2% nel 2031.

Questo Piano, sottolinea il Mef, dopo il confronto con le parti sociali, dimostra un impegno serio, prudente e responsabile, in linea con le politiche economiche adottate dal governo sin dall'inizio del suo mandato. Inoltre, il Piano conferma un'assegnazione della spesa primaria netta in conformitÀ con le aspettative della Commissione Europea.

Un altro aspetto importante emerso è la revisione del Pil nominale, che ha portato a una diminuzione del rapporto debito/Pil a fine 2023, ora fissato al 134,8%, in calo rispetto al 137,3% programmato. Tuttavia, le proiezioni indicano che la discesa del debito/Pil inizierÀ solo dal 2027, in conformitÀ con le nuove regole europee che richiedono una riduzione media annuale dell'1% dopo l'uscita da procedure di deficit eccessivo.

Inoltre, l'impatto delle compensazioni fiscali legate ai Superbonus edilizi, in vigore dal 2020, continuerÀ ad influenzare in modo significativo il fabbisogno di cassa nei prossimi anni, in particolare tra il 2024 e il 2026. Questo scenario economico richiede una vigilanza costante e politiche fiscali ben calibrate per garantire una gestione sostenibile delle finanze pubbliche.

Il governo si prepara quindi ad affrontare sfide significative nei prossimi anni, puntando a un equilibrio tra crescita e sostenibilitÀ fiscale. Gli esperti avvertono che un monitoraggio attento e costante sarà cruciale per il successo del Piano, e che risultati positivi dipenderanno dalla capacità di adottare misure correttive tempestive quando necessario.