Giorno 1 | WRC Rally del Giappone: Il Caos Regna Sovrano Nella Prima Giornata!
2024-11-22
Autore: Matteo
Cosa sta succedendo in questa prima tumultuosa giornata del Rally del Giappone?
Se il focus è sulla lotta interna in casa Hyundai per il titolo, ciò che realmente ruba la scena in questa prima fase della gara è il caos che ha colpito diversi equipaggi. Tre prove speciali già complete, ma i colpi di scena non sono mancati, modificando radicalmente la classifica.
Ad aprire le danze è stata la P.S.2 Isegami’s Tunnel, lunga 23.67 chilometri, che ha segnato l'inizio di un loop di prove particolarmente imprevedibile.
Un gruppo di piloti in fuga, con Thierry Neuville, Ott Tanak ed Elfyn Evans racchiusi in meno di 5 secondi. Gli altri concorrenti, tra cui Nikolay Gryazin e Sami Pajari, hanno faticato, staccati di oltre 40 secondi nei primi 24 chilometri, costringendoli a dover dar vita a un inseguimento contro i fuggitivi.
Ma il grande assente tra i leader è stato Sébastien Ogier, costretto a fermarsi per cambiare uno pneumatico forato sulla sua Yaris GR Rally1, incorrendo in un ritardo di oltre due minuti, e iniziando la sua corsa in salita già dalla prima prova speciale.
La sorte non è stata più clemente nemmeno con Takamoto Katsuta, un altro dei favoriti, che ha chiuso la giornata in nona posizione assoluta, con un distacco di oltre un minuto e un problema serio al pneumatico posteriore sinistro.
Anche la P.S.3 Inabu/Shitara ha riservato ulteriori trappole: se nella prima prova le Rally1 hanno avuto la peggio, qui è il turno della categoria WRC2, con Nikolay Gryazin che riesce a gestire la prova senza intoppi, mentre Sami Pajari si ritrova a combattere contro la propria vettura a seguito di un'altra foratura che lo fa scivolare a oltre 40 secondi dal leader della classe.
Danni anche per Kajetan Kajetanowicz e Gus Greensmith, entrambi incorsi in incidenti che hanno compromesso le loro vetture, infliggendo ulteriori colpi ai piani di gara.
La prova finale del loop ha riservato un colpo di scena clamoroso: la Hyundai i20 di Thierry Neuville stava lottando a causa di problemi al motore, rallentando sempre più e facendo tremare i vertici Hyundai mentre Ott Tanak si avvicinava minacciosamente. Neuville ha terminato con difficoltà, ma non senza far sussultare i tifosi.
Elfyn Evans, però, ha colto l'occasione, superando entrambi e guadagnando la testa della gara per soli 0.7 secondi, una manovra che ha reso la situazione ancor più avvincente.
Attualmente, Ott Tanak è terzo, mentre Katsuta ha dato prova di essere competitivo chiudendo a un modesto distacco di 8.2 secondi rispetto al leader. Il problema del feeling con la vettura continua a tormentare Ford, con Adrien Fourmaux e Andreas Mikkelsen in difficoltà, rispettivamente in quinta e sesta posizione.
La lotta per la top 10 vede in risalita Sébastien Ogier, che, nonostante gli imprevisti, si trova in nona posizione a 2:03.4 secondi dalla vetta, pronto a dar battaglia nel prosieguo del rally.
La classifica rimane estremamente fluida e incerta, promettendo un finale di stagione aperto e ricco di sorprese. Con un'interruzione di 15 minuti per il cambio gomme che divide i due loop di prove, l'attesa per la P.S.5 Isegami’s Tunnel 2 cresce e si spera per nuovi colpi di scena all'inizio della prova alle 05:32 italiane.