Il tribunale ha finalmente emesso il suo verdetto dopo tre mesi e mezzo di udienze strazianti, chiudendo un caso che ha profondamente scioccato la Francia.

L’ex marito di Gisèle Pelicot è stato riconosciuto colpevole di stupri aggravati, con una condanna a 20 anni di reclusione.

La vicenda ha messo in luce una realtà drammatica: per dieci lunghi anni, la donna è stata vittima di violenze sessuali da parte del suo coniuge, il quale l’ha ripetutamente drogata per consumare gli abusi.

Questo triste capitolo ha coinvolto in totale cinquantuno imputati, con il processo che ha generato una vasta discussione sulla violenza di genere e sulla necessità di sostenere le vittime.

Grazie a questo verdetto, Gisèle e molte altre donne trovano finalmente un briciolo di giustizia in un mondo che spesso le ignora.

Gli attivisti chiedono ora un rafforzamento delle leggi contro la violenza domestica, affinché simili atrocità non possano ripetersi in futuro.