Tecnologia

Google Gemini Ritorna alla Creazione di Immagini, Ma con Un Limite Sconcertante

2024-10-08

Autore: Chiara

In un panorama ricco di intelligenze artificiali, Google Gemini si distingue per avere riempito una lacuna a lungo discussa: la creazione di immagini. Tuttavia, questa funzionalità si presenta con un'importante limitazione. Inizialmente, Google aveva aperto la generazione di immagini, ma a causa di controversie legate a rappresentazioni ideologiche 'woke', aveva deciso di sospenderla a fine febbraio.

I tentativi iniziali di Gemini di generare immagini senza linee guida specifiche spesso portavano a risultati controversi, come papi donna di etnia nativoamericana e soldati nazisti di colore, che suscitavano indignazione e dibattito. Google, allora, ha lavorato per affinare il suo algoritmo.

Il nuovissimo motore grafico AI di Gemini, conosciuto come Imagen 3, offre immagini di alta qualità con dettagli e illuminazione superiori, purtroppo però, presenta un vincolo significativo: non permette di generare immagini di persone. Questo può sembrare una misura di sicurezza, ma solleva interrogativi sui reali progressi del colosso tecnologico nella risoluzione di problematiche ideologiche.

Per utilizzare Imagen 3, gli utenti possono richiedere a Gemini, sia tramite app che web, di disegnare un soggetto attraverso descrizioni testuali. Le immagini generate hanno una risoluzione di 2.048x2.048 pixel, superiore a quelle di concorrenti come ChatGPT e Dall-E, ma devono rimanere quadrate, senza possibilità di modificare il formato. Inoltre, la velocità di generazione delle immagini sembra essere più lenta rispetto ai principali concorrenti.

Aggiornando il servizio, Google ha reso queste migliorie disponibili per tutti, ma la restrizione riguardo alla creazione di immagini di persone potrebbe essere solo un approccio temporaneo per evitare ulteriori polemiche. Situazioni paradossali possono verificarsi quando l'IA non comprende le richieste degli utenti, come accade nel caso di un prompt apparentemente innocuo che richiede un'immagine di un fotografo.

Gli appassionati di intelligenza artificiale sono in trepidante attesa per scoprire se Google riuscirà a trovare una soluzione definitiva a queste limitazioni.

Inoltre, si è speculato molto su come la pressione del mercato e la concorrenza abbiano influito sulle decisioni di Google. I modelli di generazione delle immagini stanno diventando sempre più richiesti, e aziende come OpenAI continuano ad avanzare, spingendo Google a trovare un equilibrio tra innovazione, responsabilità e sensibilità ideologica.