L'assistente AI Grok, fino ad oggi integrato nella piattaforma social X, ha finalmente fatto il suo debutto come applicazione autonoma. Dopo un lancio iniziale a dicembre 2024 in alcuni mercati, Grok sta ora espandendo la propria presenza in altre regioni, promettendo le stesse funzionalità che hanno conquistato gli utenti: generazione di immagini, sintesi di testi e risposte alle domande più disparate, sempre con quel tono "umoristico e coinvolgente" che xAI, il suo sviluppatore, ha sempre garantito.

Al momento, l'app è disponibile principalmente negli Stati Uniti, e gli utenti europei, tra cui quelli italiani, dovranno pazientare un po' di più, a meno che non optino per l'utilizzo di un servizio VPN per accedervi anticipatamente.

Dalla sua introduzione a dicembre, Grok è diventato accessibile gratuitamente a tutti gli utenti su X, anche se con alcune limitazioni: senza sottoscrizione, è possibile effettuare 10 richieste ogni due ore e tre analisi di immagini al giorno. Le stesse restrizioni sono probabilmente in vigore anche per la nuova app. Per gestire l'elevata domanda degli utenti—grazie all'accesso gratuito—xAI ha investito enormi risorse, incluso il supercomputer Memphis, dotato di 100.000 GPU NVIDIA H100 raffreddate a liquido, interconnesse tramite una rete RDMA ultravelocizzata.

Secondo le informazioni provenienti dagli Stati Uniti, gli utenti possono utilizzare Grok senza registrazione, o semplicemente effettuando il login con il proprio account Apple, Google, email o X, rendendo l'accesso ancora più facile e immediato.

Una delle peculiarità che distingue Grok da altri assistenti AI, come ChatGPT e Gemini, è la sua capacità di affrontare domande piccanti o scomode, rispondendo senza filtri. Tuttavia, non sono mancate polemiche recenti riguardo a un apparente calo nella qualità delle risposte e nella velocità di elaborazione, spesso associato all'introduzione della versione gratuita.

Mentre anche altri assistenti AI stanno affrontando sfide di accuratezza e problematiche con la generazione di immagini, il tono più informale e “divertente” di Grok lo rende ancora unico nel panorama delle AI conversazionali. Gli utenti si chiedono: quando arriverà finalmente l'app anche in Italia? Sebbene sia difficile fare previsioni, molti sostengono che l'attesa non sarà così lunga.

Non perdere l'occasione di provare Grok! Tieniti aggiornato per il download dell'app per iOS e Android.