Un blogger ucraino ha riportato che l'ex capo della prigione di Olenivka, Serghei Evsyuk, è stato ucciso oggi a Donetsk da un'autobomba. L'esplosione ha colpito il veicolo su cui viaggiava insieme alla moglie, che è rimasta gravemente ferita. Evsyuk era accusato di essere uno degli organizzatori del bombardamento del luglio 2022 che ha causato la morte di oltre 50 prigionieri di guerra ucraini. Entrambe le parti si accusano a vicenda riguardo la responsabilità dell'attentato. Recentemente, sui social media sono emerse notizie relative a una ricompensa di 21.000 dollari per chi avesse fornito informazioni sulla sua posizione.

Intanto, il Consiglio dell'Unione Europea ha autorizzato un ulteriore pagamento di 4,2 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti per sostenere l'Ucraina, sottolineando l'importanza di questi fondi nel contesto di una grave crisi economica che il paese sta affrontando. Questi aiuti fanno parte di un programma più ampio che prevede un sostegno complessivo fino a 50 miliardi di euro nel prossimo futuro.

Secondo un rapporto di Caritas, il numero di bambini uccisi o mutilati a causa delle guerre ha raggiunto un livello allarmante nel 2023, con un incremento del 35% rispetto all'anno precedente. Questa triste statistica evidenzia l'impatto devastante dei conflitti armati, con 4.356 casi di rapimento di minori riportati, la maggior parte dei quali sono maschi. L'Ucraina ha registrato gravi violazioni anche nell'ambito della salute e dell'educazione dei giovani, con più di 3.000 attacchi a strutture educative dal febbraio 2022.

Il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha dichiarato che la Russia ha perso un'enorme quantità di risorse a causa della guerra in Ucraina, stimando in 200 miliardi di dollari le spese sostenute da Mosca dal febbraio 2022. Ha anche rivelato che gli Stati Uniti stanno continuando a fornire supporto militare all'Ucraina, annunciando un nuovo pacchetto di aiuti di quasi un miliardo di dollari per rafforzare l'esercito ucraino, includendo droni e razzi per i sistemi Himars.

Austin ha sottolineato che la NATO non ha causato l'invasione, ma è stata invece la risposta all'aggressione russa, con Svezia e Finlandia pronte a unirsi all'Alleanza Atlantica. Mentre gli aiuti continuano ad arrivare, la comunità internazionale si chiede quale sia il futuro della guerra e se si possa finalmente raggiungere una risoluzione pacifica.