Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è giunto a Roma per incontrare la premier Giorgia Meloni, dopo aver visitato Londra e Parigi. Durante l'incontro, Meloni ha ribadito il fermo sostegno dell'Italia all'Ucraina, sottolineando l'importanza di garantire che il paese possa affrontare le sfide della guerra e trovare una soluzione di pace. La premier ha affermato: "L'Ucraina sta resistendo con coraggio perché è un popolo che desidera autodeterminarsi e la comunità internazionale ha il dovere di supportarla". Zelensky ha ringraziato l'Italia per il "sostegno solido" e ha annunciato la Conferenza sulla Ricostruzione che si terrà a Roma nel luglio 2025.

Le ultime stime parlano di oltre 600.000 soldati russi uccisi o feriti dall'inizio dell'invasione, secondo funzionari anonimi del Pentagono. Questo dato mette in evidenza l'andamento drammatico del conflitto.

In questa giornata cruciale, Zelensky ha presentato il suo 'Piano per la vittoria', evidenziando l'importanza del sostegno internazionale per mantenere la sicurezza e la libertà dell'Ucraina. Meloni ha concordato sulla necessità di esplorare modi per sostenere l'industria della difesa ucraina, rendendo gli sforzi bellici sempre più sostenibili.

Il presidente ucraino ha anche evidenziato la mancanza di progresso diplomatico da parte della Russia, affermando che per una pace duratura è fondamentale la collaborazione di tutte le parti coinvolte.

In un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza, gli Stati Uniti stanno valutando l'invio di missili Joint Standoff Weapon (JSOW) all'Ucraina, parte di un pacchetto di aiuti militari che potrebbero essere annunciati a breve. Questi missili, già utilizzati in precedenti conflitti, aumenterebbero la capacità offensiva delle forze ucraine.

Intanto, la Norvegia ha annunciato un investimento di 90 milioni di dollari per potenziare la produzione di armi per l'Ucraina, rispondendo all'urgenza di aumentare le capacità di difesa nel contesto attuale.

Zelensky si è espresso con gratitudine nei confronti della Meloni per il suo impegno e il supporto all'Ucraina, mentre l'attenzione internazionale continua a concentrarsi sulle necessità della nazione colpita dalla guerra.

Mentre Zelensky conclude il suo tour europeo, il suo prossimo incontro con Papa Francesco e il cancelliere Scholz in Germania pone in evidenza l'importanza degli alleati geopolitici nel supportare Kiev in questo conflitto. La situazione resta tesa e gli sviluppi futuri potrebbero portare a decisioni critiche per l'equilibrio della sicurezza in Europa.