Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che per facilitare i negoziati sull'Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky dovrebbe annullare il decreto che proibisce le trattative con la Russia. Queste affermazioni seguono un appello di Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, per un "cessate il fuoco immediato". Peskov ha sottolineato che i negoziati dovranno tenere in considerazione "le realtà sul terreno" e che le condizioni imposte da Vladimir Putin nel giugno scorso rimangono invariate: il ritiro delle forze ucraine dalle quattro regioni parzialmente occupate e l'abbandono dell'idea di entrare nella NATO.

"È importante ricordare che l'Ucraina ha rifiutato e continua a rifiutare i colloqui", ha dichiarato Peskov, evidenziando come Zelensky stesso si sia autoimposto il divieto di comunicazione con la leadership russa.

Dall'altra parte, Zelensky ha ribadito che l'Ucraina desidera una pace duratura, ma sono necessarie "garanzie efficaci per la pace". In un recente incontro a Parigi con Trump e Macron, il presidente ucraino ha voluto sottolineare come la Russia stia cercando di ostacolare le possibilità di pace, ricordando che attualmente i russi sono quelli che hanno portato la guerra in Ucraina.

In un post su X, Zelensky ha evidenziato la pericolosità del presidente russo Vladimir Putin, scrivendo: "Conosciamo molto bene Putin; è dipendente dalla guerra". Ha chiesto che solo l'unità globale e il supporto degli Stati Uniti possano fermare le aggressioni russe. La pace, ha affermato, deve essere duratura e affidabile.

Intanto Trump, parlando del conflitto, ha chiesto un "cessate il fuoco immediato", denunciando il numero enorme di vite perse. Ha descritto come "ridicolo" il bilancio delle vittime ucraine, stimato da lui in 400.000 soldati, e ha messo in evidenza il rischio che la guerra possa degenerare in un conflitto ben più ampio.L'ex presidente ha anche affermato di conoscere bene Putin, esortando a prendere delle azioni decisive per porre fine a quella che lui stesso ha definito "follia".

Nel mentre, il Segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, ha annunciato un incremento quasi di 1 miliardo di dollari per un nuovo pacchetto di armi a lungo termine a favore dell'Ucraina, un'azione che evidenzia l'intenzione del governo Biden di supportare Kiev prima dell'insediamento di Trump. Questo pacchetto include risultati delle spese destinate a droni e munizioni per i sistemi di artiglieria, che serviranno ad ampliare le capacità militari ucraine nel lungo periodo.