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Guerra Israele - Hamas: Aggressione senza precedenti, Hezbollah coinvolto!

2024-09-23

Autore: Alessandra

Il Premier Libanese Najib Mikati ha denunciato l'attacco israeliano come una "guerra di sterminio", affermando che il piano di Israele mira a distruggere i villaggi e le città libanesi. Mikati ha fatto appello alle Nazioni Unite e ai Paesi influenti affinché intervengano per fermare l'aggressione.

In seguito agli intensi bombardamenti, il Ministero della Salute libanese ha ordinato la sospensione di tutte le operazioni chirurgiche non urgenti negli ospedali del Sud e dell'Est. Questo provvedimento è stato adottato per garantire cure adeguate ai feriti, già in grande numero a causa degli attacchi aerei.

Il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane, Daniel Hagari, ha confermato che Israele ha iniziato a colpire le postazioni di Hezbollah in Libano, avvertendo che "faremo tutto il necessario" per garantire la sicurezza dei residenti del nord di Israele, già evacuati a causa dei conflitti.

Leon Panetta, ex capo della CIA, ha definito come "terrorismo" gli attacchi mirati contro Hezbollah, suggerendo che una discussione seria e globale è necessaria per affrontare questo conflitto.

Recentemente, alcuni cittadini libanesi hanno ricevuto messaggi di evacuazione sui loro telefoni, avvertimenti provenienti da Israele che esortano a lasciare rapidamente le aree pericolose, un'informazione confermata anche dal Ministero dell'Informazione libanese.

Il bilancio dell'orrore non si arresta: l'attacco israeliano contro un edificio residenziale a Beirut ha provocato 52 morti e 9 dispersi, e le ricerche continuano tra le macerie.

Decine di raid aerei hanno colpito il sud e l'est del Libano, con le forze israeliane che hanno avvertito la popolazione di tenersi lontani dalle aree a rischio, in particolare quelle associate a Hezbollah. Hagari ha emesso l'allerta di evacuazione di massa per il Libano meridionale, segnalando il pericolo imminente.

Parallelamente, in Gaza, un bombardamento ha causato la morte di una madre e dei suoi quattro figli, un tragico evento che aumenta la tensione nel conflitto. Un altro attacco israeliano ha colpito un centro scolastico a Deir al-Balah, uccidendo almeno tre persone, secondo fonti palestinesi. Le Idf sostengono che l'obiettivo fosse un centro di comando di Hamas, che era stato nascosto all'interno della scuola.

Il ministro israeliano Amichai Chikli ha avanzato l'idea di istituire zone cuscinetto nel Libano per proteggere i cittadini israeliani, accusando il Libano di non essere uno Stato responsabile. Questo scenario già tragico continua a evolversi, portando ad una crescente preoccupazione per la stabilità della regione e per le vite innocenti colpite dalla violenza.