Guerra Israele - Hamas: ultime notizie del 24 novembre sui fronti Libano e Iran
2024-11-24
Autore: Sofia
Oggi in Medio Oriente, la tensione continua ad aumentare. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso che Israele farà "giustizia" per l'assassinio del rabbino Zvi Kogan, il cui corpo è stato ritrovato dopo la scomparsa giovedì scorso. Questo tragico evento ha intensificato le già elevate tensioni tra Israele e Hezbollah, con attacchi aerei israeliani che hanno causato oltre 55 morti a Beirut, e Hezbollah che ha risposto lanciando missili e droni contro obiettivi in Israele.
In particolare, due attacchi aerei israeliani hanno colpito il quartiere popolare di Basta, causando il decesso di almeno 29 persone e ferendone 67. Le operazioni miravano a strutture associate a Hezbollah, ma il bilancio delle vittime continua a crescere mentre i soccorritori rimuovono le macerie dagli edifici distrutti.
Hezbollah ha affermato di aver abbattuto sei carri armati Merkava israeliani e ha lanciato droni contro obiettivi militari, confermando la loro intenzione di intensificare le operazioni contro le forze israeliane. La tensione è ulteriormente accresciuta dalle recenti dichiarazioni dell'Iran, che ha affermato di prepararsi a rispondere a Israele, sottolineando un clima di crescente ostilità nella regione.
Dall'altro lato, sono entrati 70 camion di aiuti umanitari a Gaza, un'azione di cooperazione supportata dalle Nazioni Unite, ma anche in questo caso la situazione rimane delicata, con problemi logistici che ostacolano l'assistenza necessaria alla popolazione civile.
Nel frattempo, Netanyahu ha nominato Yechiel Leiter come nuovo ambasciatore negli Stati Uniti, un gesto che potrebbe influenzare le relazioni diplomatiche nel contesto del conflitto.
La complessità della situazione in Medio Oriente è ulteriormente esacerbata dalle tensioni locali e dalla geopolitica globale, con molti esperti che avvertono di come i conflitti regionali potrebbero avere ripercussioni in altre parti del mondo. Ciò che accade ora è cruciale per il futuro della regione e per la stabilità internazionale.