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Guerra Israele - Libano, attacchi e conseguenze: cosa sta succedendo?

2024-10-11

Autore: Maria

Dalla frontiera tra Israele e Libano arrivano notizie allarmanti. Oggi, l'esercito israeliano ha colpito per la quarta volta in 48 ore la sede centrale della missione Unifil a Naqoura, provocando due feriti tra i peacekeeper, uno dei quali è in condizioni gravi.

Andrea Tenenti, portavoce della missione Unifil, ha denunciato i blitz israeliani come «una violazione deliberata» dell'integrità della missione, sottolineando come le forze di pace Onu si sentano vulnerabili e a rischio. Tenenti ha chiarito che attaccare una missione di pace è una chiara violazione del diritto internazionale e umanitario.

Il vicepremier italiano Antonio Tajani ha affermato con fermezza: «I soldati italiani non si toccano» in risposta all'attacco alle basi italiane Unifil, evidenziando la necessità di garantire la sicurezza dei peacekeeper italiani in Libano.

Dalla parte israeliana, le forze di difesa (Idf) hanno dichiarato di aver avviato un'indagine sull'incidente e confermato che due soldati sono stati feriti. Nel frattempo, tensioni ulteriori si accumulano con l'annuncio da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che due convogli di aiuti umanitari diretti verso Gaza sono stati bloccati dalle autorità israeliane, aggravando la crisi sanitaria nella regione nord di Gaza, dove i servizi sanitari sono praticamente inesistenti.

Le operazioni di peacekeeping dell'Onu in Libano rischiano di interrompersi ulteriormente: secondo Jean-Pierre Lacroix, capo delle forze di peacekeeping dell’Onu, la sicurezza dei caschi blu è sempre più a rischio dalla fine di settembre, soprattutto a causa dell'escalation dei conflitti tra Israele e Hezbollah. Nonostante i pericoli, i caschi blu rimangono determinati a supportare gli sforzi per una soluzione diplomatica.

In un ulteriore segnale di aggravamento della situazione, un missile anticarro lanciato dal Libano ha provocato un morto e un ferito grave nel nord di Israele, mentre la Turchia ha condannato gli attacchi israeliani alle forze dell'Onu, definendoli inaccettabili e chiedendo alla comunità internazionale di intervenire affinché Israele rispetti il diritto internazionale.

Facendo eco a queste preoccupazioni, Human Rights Watch ha richiesto un'indagine internazionale sugli attacchi israeliani contro le unità di peacekeeping, definendo tali attacchi una violazione delle leggi di guerra. In questo contesto, Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha esortato Israele e tutte le parti coinvolte a rispettare il diritto umanitario internazionale.

Con queste tensioni in aumento e la situazione che sembra peggiorare, ci troviamo a un punto critico nel conflitto israelo-libanese. Quali saranno le prossime mosse dei governi coinvolti?