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Un anno dopo l'attacco, i sopravvissuti vogliono tornare nel kibbutz di Be'eri.

A un anno di distanza dall'attacco di Hamas, il kibbutz di Be'eri, simbolo di quell'orrendo giorno del 7 ottobre, mostra ancora terribili segni del massacro, con abitazioni ridotte a macerie. Oltre 100 persone sono state uccise in questo luogo e molte famiglie sono state decimate. Secondo un reportage della CNN, alcuni residenti, nonostante il dolore, sono determinati a tornare nei luoghi che un tempo chiamavano casa. Più di 100 dei 1.100 residenti di Be'eri sono stati uccisi e circa 30 rapiti.

Le rovine delle case, ora diventate monumenti al trauma, narrano storie di dolore e perdita. Tra i residenti, almeno 10 sono attualmente considerati ostaggi. Nella sede amministrativa del kibbutz, due fotografie raccontano la stessa storia: una mostra Be'eri in aprile 2023, una comunità fiorente, mentre l'altra, scattata subito dopo l'attacco, rivela l'atroce devastazione delle stesse abitazioni. Amit Solvy, un veterano della guerra arabo-israeliana del 1973, è uno dei quasi 100 residenti tornati. È tornato tre mesi fa e sta cercando di riattivare il kibbutz. "Tornare a casa è il miglior modo per affrontare il trauma", afferma Solvy, riconoscendo però che molti sopravvissuti potrebbero non farlo mai a causa dei ricordi dolorosi.

09:40

Raid a Beirut, mistero sulla sorte del capo della Forza Quds iraniana

Il generale Esmail Ghaani, capo della Forza Quds dei Pasdaran, risulta scomparso dopo essere stato visto a Beirut domenica scorsa, proprio due giorni dopo l'uccisione di Hassan Nasrallah. Fonti iraniane affermano che potrebbe essere stato ferito o ucciso durante un raid notturno. La situazione ha suscitato grande preoccupazione tra i vertici dei Pasdaran e nelle fila di Hezbollah. Mentre le speculazioni sulla sua sorte continuano, l'assenza di notizie ufficiali da Teheran alimenta il panico.

08:21

Gaza: raid israeliano contro una moschea, numerosi morti

Alle prime luci dell'alba del 6 ottobre, un attacco aereo israeliano ha colpito una moschea a Deir al-Balah, uccidendo almeno 24 persone e lasciando decine di feriti, secondo fonti mediche. L'IDF ha confermato di aver mirato a una struttura che fungeva da moschea, dove si sosteneva che i membri di Hamas stessero gestendo operazioni militari. Questo attacco ha sollevato crescenti preoccupazioni per la sicurezza dei civili nella Striscia di Gaza, dove la situazione umanitaria è già critica a causa del conflitto in corso.

08:20

Attacchi aerei russi su Odessa e Kiev per lungo tempo

Le forze russe hanno lanciato attacchi aerei sull'Ucraina, mantenendo le regioni orientali in uno stato di allerta per oltre cinque ore. Kiev ha riportato attacchi multipli con droni, ma fortunatamente non si segnalano danni o feriti. Gli allarmi aerei hanno suonato per diverse ore, evidenziando la tensione costante nel paese e la persistenza dell'aggressione russa. Recentemente, la comunità internazionale ha espresso preoccupazione per le escalation di attacchi contro le infrastrutture civili.