OpenAI ha rilasciato oggi in maniera ufficiale la sua innovativa funzione Modalità Voce Avanzata per gli utenti di ChatGPT Plus e Team. Questa funzione è stata progettata per rendere le interazioni vocali con l'intelligenza artificiale più naturali e personalizzate che mai. La notizia meno gradita è che, per ora, gli utenti italiani dovranno pazientare prima di poterla utilizzare.

Lanciata a maggio durante il debutto di GPT-4, la Modalità Voce Avanzata ha attirato molta attenzione, accompagnata anche da qualche controversia. In particolare, l'attrice Scarlett Johansson ha accusato OpenAI di utilizzare la sua voce senza autorizzazione per uno dei profili vocali disponibili. Nonostante l'azienda abbia negato queste accuse, ha deciso di rimuovere quella specifica voce.

Dopo una fase di test alpha a luglio, dove solo un numero limitato di utenti ChatGPT Plus ha potuto provare la nuova funzione, OpenAI ha recentemente annunciato attraverso il suo profilo X (ex Twitter) che la Voce Avanzata è finalmente accessibile a un pubblico più ampio.

Un aspetto che salta all'occhio è il rinnovamento dell'interfaccia: il design è stato snellito e i punti neri che indicavano la funzione vocale sono stati sostituiti da un affascinante cerchio blu. Questo cambiamento non è solo estetico, ma rappresenta anche un passo avanti in termini di funzionalità.

Con il lancio della nuova versione, OpenAI ha introdotto cinque nuove voci: Vale, Maple e Sol per le voci femminili, e Spruce e Arbor per quelle maschili. Questo offre agli utenti una gamma di scelte per personalizzare il tono e lo stile della loro interazione con l'AI, rendendo l’esperienza più consona alle loro preferenze.

Un'altra grande novità è l'inserimento delle "Istruzioni Personalizzate", che consente agli utenti di modulare il comportamento della Voce Avanzata secondo le loro esigenze specifiche. Inoltre, sono stati effettuati notevoli miglioramenti tecnologici, promettendo una conversazione più veloce, fluida e con accenti ottimizzati in diverse lingue.

È importante notare, però, che non tutte le regioni potranno godere immediatamente di questi aggiornamenti. OpenAI ha evidenziato che la Voce Avanzata non sarà disponibile in alcune aree, come l'Unione Europea, il Regno Unito, la Svizzera, l'Islanda, la Norvegia e il Liechtenstein. Questa limitazione potrebbe essere legata a questioni normative specifiche, ma gli utenti italiani, come già anticipato, dovranno attendere ulteriormente.

Non perdere l'occasione di restare aggiornato sulle evoluzioni di questa tecnologia che sta cambiando il modo di interagire con l'intelligenza artificiale! Rimanete sintonizzati!