Da circa un mese, le spiagge di Terranova e Labrador, la provincia più orientale del Canada, sono diventate il palcoscenico di un curioso e inquietante fenomeno: l’apparizione di dei misteriosi ammassi bianchi la cui origine resta sconosciuta. Questi 'blob', come sono stati soprannominati, hanno attirato l’attenzione delle autorità locali, che si sono messi a lavoro per scoprire la verità.

Il primo avvistamento, avvenuto all'inizio di settembre, è stato documentato su un gruppo Facebook dedicato agli appassionati delle ricerche sulla spiaggia. I residenti della zona sono da sempre abituati a trovare un assortimento di oggetti, da vetro levigato a rifiuti di plastica risalenti a decenni fa, ma questi nuovi arrivati hanno suscitato preoccupazione e curiosità.

Philip Grace, un cercatore di tesori delle spiagge, ha sollevato l’allerta pubblicando una foto di questi blob su Facebook, chiedendo agli utenti cosa pensassero fossero. La reazione non si è fatta attendere, con molti altri utenti che hanno condiviso immagini simili. La descrizione di Stan Tobin, un residente che vive vicino alla costa, ha colpito: “Sembra il frutto di qualcuno che ha mal cucinato del pane”. Cure da alimenti o non, la sostanza ha un odore che ricorda l’olio vegetale, secondo le testimonianze di chi ha avuto modo di osservarla da vicino.

Le teorie sull’origine dei blob sono molteplici e vanno dall'ipotesi che si tratti di siero di muffa, fino a supporre si tratti di scarti industriali o di residui di lavaggio di cisterna di una nave. Inoltre, alcuni esperti hanno ipotizzato che potrebbe trattarsi di ambra grigia, una sostanza pregiata prodotta dai capodogli. Questa sostanza, normalmente espulsa dai cetacei, può accumularsi e galleggiare fino a raggiungere le coste. Tuttavia, i segni e i profumi descritti finora non sembrano indicare questa possibilità.

È curioso notare che l’ambra grigia, un tempo molto ricercata per le sue proprietà aromatiche, ha una storia affascinante. Si dice che fosse particolarmente apprezzata da Re Carlo II d’Inghilterra, che ne amava il sapore nei piatti. Tuttavia, per quanto riguarda i misteriosi blob su queste spiagge, le prime indagini condotte da associazioni ambientaliste hanno escluso possibili derivati del petrolio o organismi marini come spugne.

Dopo l’iniziale scoperta, segnalazioni di centinaia di blob hanno continuato ad emergere lungo le spiagge meridionali di Terranova e Labrador. La comunità scientifica è attivamente coinvolta e i test sui materiali rinvenuti sono ancora in corso. I risultati potrebbero richiedere settimane ma la curiosità è palpabile. Cosa si cela dietro a questi misteriosi ammassi? Al momento le speculazioni continuano e promesse di svelare la verità le rendono ancor più intriganti! Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo affascinante mistero marino!