Nazionale

Meloni al Senato: Unità per Raffaele Fitto e preoccupazione per il conflitto in Medio Oriente

2024-10-15

Autore: Giovanni

Durante l'intervento al Senato, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lanciato un appello all'unità per sostenere la candidatura di Raffaele Fitto come commissario e vicepresidente della prossima commissione europea. "Spero che tutte le forze politiche italiane collaborino attivamente con i propri partiti europei per garantire una rapida approvazione di questo risultato importante per l'Italia", ha dichiarato Meloni, in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre.

Vestita di rosso e accompagnata dai suoi due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, Meloni ha voluto sottolineare l'importanza della coesione nazionale in un momento cruciale. Ha richiamato l'attenzione su come, in passato, la politica italiana sia riuscita a trovare punti di convergenza, come avvenne con la nomina di Paolo Gentiloni.

"Ci sono momenti in cui l'interesse nazionale deve prevalere su quello di parte e spero che questo sia uno di questi", ha affermato. La Meloni ha fatto riferimento ai rapporti di Enrico Letta e Mario Draghi, che mettono in luce la necessità di una nuova visione per l'Europa, sottolineando che l'Italia deve cogliere questa opportunità storica.

Meloni ha evidenziato come la nomina di Raffaele Fitto rappresenti una vittoria per l'Italia in Europa, evidenziando il compito di gestire il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) in collaborazione con il commissario Dombrovskis. Ha chiarito che questa cooperazione dovrebbe favorire una maggiore flessibilità negli investimenti, un tema storico per la politica italiana.

In merito alla questione dei migranti, Meloni si è scagliata contro la ONG Sea Watch, accusandola di delegittimare gli sforzi delle guardie costiere. Il suo commento segue una polemica sui social network in cui la ONG ha criticato le spese dell'attuale governo per il rimpatrio dei migranti.

La Premier ha concluso il suo intervento esprimendo la propria preoccupazione per l'escalation del conflitto in Medio Oriente, definendo ingiustificata la condotta delle forze israeliane, e ha sottolineato la necessità di rispettare la Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite. Meloni ha affermato che l'Italia lavorerà per rafforzare le missioni UNIFIL e le forze armate libanesi.

Infine, ha annunciato di avere in programma una visita in Libano per i prossimi mesi, un passo che potrebbe rafforzare l'impegno italiano nella regione e contribuire a stabilire un dialogo costruttivo in un momento di crescente tensione.