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I Motori delle Auto con Maggiori Problemi: Scopri se il Tuo è Coinvolto!

2024-12-24

Autore: Chiara

PROBLEMI DI DISTRIBUZIONE

È ormai risaputo che il motore a 3 cilindri 1.2 PureTech di Stellantis ha importanti problemi di distribuzione. La cinghia di gomma, immersa nell'olio, si deteriora precocemente, generando detriti che ostruiscono la pompa dell'olio, compromettendo così l'integrità del motore. Stellantis ha risposto a questo problema sostituendo la cinghia con una catena nel PureTech Gen 3, il quale, al momento, sembra aver risolto gran parte delle criticità.

CASO FORD

Non è solo il motore Stellantis ad affrontare problematiche simili: la prima generazione del motore 3 cilindri 1.0 EcoBoost di Ford ha subito gli stessi difetti, costringendo anche essa a sostituire la cinghia con una catena. Tuttavia, anche questo sistema non è immune da problemi, evidenziando come la distribuzione rimanga uno dei punti più vulnerabili.

BMW/PSA IN CRISI

Tra il 2006 e il 2012, il gruppo tedesco ha avuto grossi problemi con il motore turbo N14 da 1,6 litri, montato su diversi modelli Mini e anche su Peugeot, Citroën e DS. I guasti ai tenditori della catena sono frequenti, portando a rotture che danneggiano gravemente i propulsori, trasformando modelli come la Mini R56 in un vero e proprio incubo per i proprietari.

PROBLEMI PER JAGUAR LAND ROVER

La casa automobilistica britannica ha registrato malfunzionamenti nel motore diesel Ingenium da 2 litri, che è dotato di due catene di distribuzione, raddoppiando così i rischi di guasto. I modelli prodotti tra il 2015 e il 2019, come la Range Rover Evoque, ne sono stati particolarmente colpiti.

ATTENZIONE A MAZDA

Sui diesel MZR-CD R2 di 2,2 litri della Mazda, prodotti tra il 2008 e il 2013, l'allentamento della catena di distribuzione è stato segnalato, soprattutto sulla Mazda 6. Per fortuna, il veicolo riesce a rilevare il problema in tempo, consentendo riparazioni prima di danni più gravi.

LALLA DI RENAULT/NISSAN

Per il motore 1.2 benzina TCe/DIG-T H5F (100 e 130 CV), i problemi derivano da un abbassamento del livello dell'olio, che può causare la rottura della catena. Le vetture affette appartengono a produzioni tra il 2012 e il 2019 e includono non solo Renault e Nissan, ma anche Mercedes con il modello Citan.

ANCHE OPEL SOTTOSOTTO

Il motore 1.2 Twinsport Ecotech da 85 CV, utilizzato nell'Opel Corsa dal 2006 al 2015, presenta il rischio di allentamenti della catena di distribuzione. Inoltre, i motori diesel CDTi B16DTU e B16DTE di 1,6 litri da 110 CV, prodotti tra il 2015 e il 2018, soffrono di difetti nel guidacatena.

FCA SOTTO OSSERVAZIONE

Anche il motore diesel Multijet 1.3 litri non trova pace. Prodotto dal 2008 al 2014, esso è soggetto a frequenti rotture della catena.

ALLERTA PER TOYOTA

Anche Toyota, nota per la sua affidabilità, ha riscontrato problemi con il motore 1.3 VVT-i 2NZ da 87 CV, che ha equipaggiato la Yaris dal 2005 al 2011. Diverse segnalazioni di rotture della catena di distribuzione hanno destato preoccupazione tra i possessori.

PROBLEMI NEL GRUPPO VOLKSWAGEN

I motori 1.2 e 1.4 TSI/TFSI EA211 (da 85 a 160 CV) utilizzati in vari modelli tra il 2005 e il 2013 presentano pulegge tenditrici difettose. Questo difetto può portare al rilassamento e alla successiva rottura della catena di distribuzione. Dal 2011 per il 1.4 TSI e dal 2015 per il 1.2 TSI, è stata introdotta una cinghia come soluzione.

GRUPPO PSA/STELLANTIS IN ALLERTA

Infine, il motore diesel 1.5 BlueHDi, prodotto tra il 31 dicembre 2019 e gennaio 2023, sta mostrando segni di guasti alla catena dell'albero a camme, che possono portare a danni irreparabili del motore. È fondamentale che i proprietari di modelli coinvolti prestino attenzione e controllino sistematicamente il proprio veicolo per prevenire guasti seri.