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Milano, terza sconfitta consecutiva: l'Olympiacos colpisce ancora all'ultimo secondo

2024-12-26

Autore: Giulia

RITMO E VEZENKOV

La partita è iniziata con grande equilibrio, con Milano che riesce a colpire l'Olympiacos in transizione, attaccando rapidamente e leggendo bene le rotazioni difensive degli avversari greci. Bolmaro ha avuto un impatto notevole, riuscendo a penetrare frequentemente nella difesa avversaria. Nonostante l'assenza del giocatore chiave Milutinov per infortunio, la squadra di Bartzokas ha trovato la sua forza nei tagli dei lunghi come Peters e Vezenkov, quest'ultimo ha chiuso il primo quarto con 9 punti (19 pari al 10'). L'Olimpia ha iniziato meglio il secondo periodo, scappando grazie a un parziale di 7-0, ma gli ospiti non si sono lasciati intimidire, grazie a un'ottima prestazione del loro fuoriclasse bulgaro, che ha realizzato 16 punti nel primo tempo. Alla fine del primo tempo, le squadre hanno accumulato un totale di 10 palloni persi, e l'EA7 ha faticato a trovare opportunità in contropiede, mentre l'Olympiacos ha sfruttato la guardia solida di Williams-Goss e ha chiuso il primo tempo in vantaggio per 41-40. Milano ha mostrato una buona capacità di tiro da fuori, con 5/9 dall'arco, ma ha faticato a dominare i rimbalzi offensivi, raccogliendo solo 2 rimbalzi nella prima metà della gara, mentre gli avversari hanno capitalizzato con un eccellente 13/16 nelle conclusioni da due punti.

FOURNIER E RIMPIANTI

Il secondo tempo ha visto l'equilibrio rimanere intatto, con l'Olympiacos che continuava a sfruttare i movimenti senza palla per creare occasioni da rete, infliggendo danni ai padroni di casa con rapidi tagli sul fondo. Un aspetto critico per l'allenatore Messina è stato l'ingresso decisivo in partita di Evan Fournier, che ha iniziato a segnare praticamente ogni pallone toccato. A fianco di Fournier, anche Shields ha tenuto viva la resistenza dell'EA7, chiudendo il terzo quarto con un punteggio di 60-64. L'ultimo periodo ha visto Milano costruire opportunità valide di tiro, grazie all'influenza di Ricci su entrambi i lati del campo e alle giocate dei suoi esterni. Tuttavia, l'Olympiacos ha mantenuto il controllo, grazie alle abilità individuali di Fournier e Peters. La gara è decisa nell'ultimo minuto, quando una tripla da parte di un fenomenale Bolmaro riduce il distacco a un solo possesso (84-81 per i greci). Dopo un tap-in di Mirotic, Milano si avvicina ulteriormente (84-83) quando Vildoza sbaglia un tiro libero e perde l'opportunità di pareggiare. Negli istanti finali, l'Olimpia tenta di gestire l'ultimo possesso, ma Mannion e Bolmaro si trovano in difficoltà, perdendo il controllo e, di conseguenza, la partita. La sconfitta lascia Milano con un senso di amarezza, dato che ora devono riconsiderare le loro strategie per evitare di estendere la striscia negativa. Cosa ci aspetta nel prossimo incontro? Sarà un test cruciale per la tenuta psicologica della squadra.