Salute

I Sindaci Sardi: "Urgente Ripartire dalla Sanità Territoriale!"

2024-12-17

Autore: Chiara

Sassari - La sanità pubblica in Sardegna si trova di fronte a grandi sfide, sia sul fronte attuale che in prospettiva futura. Recentemente, un doppio appuntamento ha dato vita a un acceso dibattito su uno dei temi più sentiti dalla comunità. Tra i relatori c'erano la presidente di Anci Sardegna, Daniela Falconi, e Paolo Cannas, direttore generale della ASL 3 Nuoro e presidente di Federsanit� Sardegna. L'incontro ha visto anche la partecipazione di sindaci, assessori e rappresentanti chiave della sanità regionale.

La presidente Falconi ha sottolineato l'importanza del lavoro che i sindaci e gli amministratori locali svolgono, in prima linea per ascoltare le esigenze dei cittadini. "Chiediamo all'assessore Bartolazzi e al consiglio regionale uno sforzo reale per riorganizzare il sistema sanitario, non costruendo la casa dal tetto, ma dalle fondamenta, partendo da una solida sanità territoriale e un'assistenza socio-sanitaria più vicina ai cittadini".

L'assessore Bartolazzi ha confermato l'impegno per potenziare la medicina di prossimità, seguendo le indicazioni del DM77 e sviluppando figure come gli infermieri di comunità, case e ospedali di comunità. Il 2026 sarà un anno cruciale per integrare tecnologie che supporteranno il cambiamento in atto. Durante il dibattito, è emersa la rilevanza della medicina di prossimità, fondamentale per migliorare l'assistenza sanitaria e rispondere alle reali necessità del territorio.

"Stiamo intraprendendo un percorso che pone al centro la medicina di prossimità – ha dichiarato Paolo Cannas – collaborando con comuni, sindaci e aziende sanitarie, promuovendo l'invecchiamento attivo e iniziative che avvicinano la medicina ai cittadini. È essenziale affrontare le sfide legate all'invecchiamento attraverso politiche sociali e sanitarie innovative".

In risposta a tali sfide, l'Università di Sassari ha già avviato corsi di formazione specializzati per gli operatori sanitari, mentre diversi comuni stanno pensando a progetti innovativi per la gestione delle fragilità della popolazione anziana. Questa sinergia tra istituzioni e comunità potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel panorama della salute pubblica in Sardegna. La collaborazione tra le istituzioni e il rafforzamento della sanità sul territorio non sono mai stati così cruciali. Il futuro della sanità in Sardegna dipende dalla capacità di ascoltare e rispondere alle reali necessità dei cittadini!