L'Afghanistan si sta muovendo per consolidare i legami con la Russia, puntando a sviluppare il commercio e a elevare le relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Questa iniziativa è stata rivelata da Amir Khan Muttaqi, ministro degli Esteri nel governo talebano ad interim, durante un'intervista con l'agenzia di stampa Tass.

'"Lo scambio di delegazioni tra Afghanistan e Russia sta diventando sempre più intenso. Notiamo la crescita del fatturato commerciale tra i nostri Paesi e speriamo di aumentare il livello delle relazioni diplomatiche," ha dichiarato Muttaqi. Si stima che il commercio tra Afghanistan e Russia potrebbe raddoppiare nei prossimi mesi, soprattutto nel settore agroalimentare e minerario.

Questo riavvicinamento arriva in un momento cruciale, mentre l'Afghanistan cerca alleati strategici dopo il ritiro delle truppe statunitensi e l'isolamento internazionale. La Russia, da parte sua, è interessata a sfruttare le risorse naturali dell'Afghanistan e a promuovere la stabilità nella regione per contrastare l'influenza del gruppo terroristico ISIS e mantenere la sicurezza alle sue frontiere.

Inoltre, i legami più forti con Mosca potrebbero fornire ai Talebani capitali e investimenti necessari per rilanciare l'economia afghana, devastata negli ultimi anni. Tuttavia, il mondo occidentale osserva con crescente preoccupazione questo allineamento geopolitico, temendo che possa dare il via a nuove dinamiche per quanto riguarda i diritti umani e la sicurezza regionale.

Le prospettive di questa nuova alleanza saranno seguite attentamente, non solo da parte degli attori internazionali ma anche dal popolo afghano, che si augura una stabilità duratura.