La Ferrari è molto più di un semplice marchio automobilistico; rappresenta un simbolo di lusso e privilegio che pochi possono permettersi. Nel mondo delle supercar, ottenere un modello esclusivo come la LaFerrari Aperta non è solo una questione di denaro, ma richiede un legame speciale con il brand.

Preston Henn, un noto collezionista americano, ne è stato un esempio lampante. Nonostante avesse una notevole situazione economica e una collezione di veicoli di alto livello, la Ferrari gli ha negato la possibilità di acquistare una LaFerrari Aperta. Questo modello, concepito come una delle auto più preziose e limitate mai prodotte, è stato riservato a una selezione ristretta di acquirenti, e Henn non era tra di loro.

Chi era Preston Henn? Un imprenditore di successo che gestiva un centro commerciale e si dedicava con passione alle corse automobilistiche, Henn aveva accumulato nel tempo una delle collezioni di auto più prestigiose negli Stati Uniti. La sua insistenza per ottenere la LaFerrari Aperta non era motivata solo dall'amore per la Ferrari, ma anche dalla voglia di possedere un'edizione così rara e ambita.

La LaFerrari Aperta, come ben si sa, non è solo una mera vettura sportiva; integra tecnologie derivate dalla Formula 1 ed è equipaggiata con un potente motore V12 e un sistema ibrido all'avanguardia. La produzione è stata deliberatamente limitata per conservarne l'esclusività, cosa che ha reso ogni esemplare un tesoro per i collezionisti.

Quando la Ferrari gli ha comunicato che tutti i modelli erano già assegnati e non ci sarebbero state eccezioni, Henn ha reagito in modo inusuale. Ha inviato un assegno da un milione di dollari nella speranza di convincere la casa automobilistica a produrre un'auto su misura per lui. Naturalmente, la Ferrari ha respinto l'offerta, e Henn ha deciso di intraprendere un'azione legale accusando la casa di Maranello di danno d'immagine e chiedendo un risarcimento. La causa, portata davanti al Tribunale della Florida, non ha portato ai risultati sperati; Henn ha dovuto ritirarla, dovendo affrontare anche un aggravamento delle sue condizioni di salute.

Tragicamente, Preston Henn è deceduto nel 2017 all'età di 86 anni, lasciando incompiuta la sua battaglia contro il colosso italiano. La sua vicenda non è un caso isolato, poiché mette in evidenza la filosofia di Ferrari: più che denaro, ciò che desiderano è la passione e la lealtà al marchio. Solo clienti con un forte legame emotivo e una lunga storia con Ferrari possono aspirare a possedere uno dei loro modelli più esclusivi.

Nonostante la frustrazione di molti collezionisti disposti a investire, la Ferrari continua a mantenere i suoi rigorosi criteri di selezione, conservando così il prestigio intorno al brand. La storia di Preston Henn è una lezione per tutti gli appassionati: la strada per possedere una Ferrari può essere tortuosa e il sogno, per quanto desiderato, non è alla portata di tutti.

Il caso di Henn dimostra che la passione da sola non è sufficiente in un mondo dove l'esclusività e la fedeltà sono chiare priorità. La sua vita e il suo sogno interrotto ci ricordano quanto possa essere complicata la strada verso il possesso di un simbolo di eccellenza come la Ferrari.