Un'innovativa scoperta in Cina sta catturando l'attenzione del mondo della difesa: un nuovo materiale che promette di rendere aerei e jet invisibili ai radar nemici. Secondo fonti della National University of Defense Technology, questo materiale potrebbe assorbire le onde elettromagnetiche e convertirle in calore, riducendo significativamente la visibilità dei velivoli agli occhi dei rivali. La notizia ha suscitato scalpore, evidenziando la potenziale capacità di questo materiale di operare sulle lunghezze d'onda chiave dei radar anti-stealth, specialmente nella banda P e L.

Ma cosa rende questa scoperta tanto rivoluzionaria? I test di laboratorio indicano che il materiale è capace di assorbire efficacemente le onde elettromagnetiche a bassa frequenza da diverse angolazioni, e presenta uno spessore ridotto: non superiore a due fogli di carta. Questo risultato radicalmente innovativo affronta una delle principali limitazioni degli attuali rivestimenti stealth, notoriamente incapaci di lavorare con segnali a lunghezza d'onda lunga.

Secondo il South China Morning Post, questo nuovo progresso potrebbe segnare un cambio di passo fondamentale per le forze aeree cinesi, migliorando notevolmente la protezione dei velivoli stealth rispetto al rilevamento radar. Nonostante il materiale non abbia ancora un nome specifico, le sue caratteristiche di leggerezza, flessibilità e semplicità di produzione in serie lo rendono particolarmente interessante per una vasta gamma di applicazioni militari.

Ma come è stato realizzato questo straordinario materiale? I ricercatori hanno spiegato che il segreto risiede nei metamateriali, strutture create per interagire con onde elettromagnetiche in modi poco convenzionali. Gli scienziati cinesi hanno sfruttato un metallo non identificato per formare un circuito innovativo all’interno del materiale, capace di generare correnti che, quando esposte a onde elettromagnetiche, si trasformano in calore, dissipandosi rapidamente.

Questa tecnologia rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo della stealth technology, consentendo di raggiungere effetti stealth a banda ultralarga senza la necessità di ricorrere a componenti magnetici pesanti e costosi. Prima di poter confermare l’efficacia di queste invenzioni nel campo operativo, sarà fondamentale attendere verifiche indipendenti.

L'importanza di questa scoperta è amplificata dal fatto che Pechino attualmente possiede il maggior numero di brevetti nel settore, un chiaro segnale della sua dedizione nel perfezionare le capacità stealth. Università e centri di ricerca cinesi stanno operando incessantemente per affinare questi materiali, esplorando sia applicazioni militari che civili, inclusa la potenziale integrazione dei metamateriali per migliorare ulteriormente le capacità stealth degli aeromobili comuni.

In conclusione, l'emergere di questo 'mantello dell'invisibilità' nel panorama della tecnologia militare non solo segna un passo avanti in campo ingegneristico, ma potrebbe anche alterare in maniera significativa gli equilibri strategici nel cielo.