Il premio Nobel per la Chimica di quest'anno è stato conferito a David Baker, Demis Hassabis e John Jumper, pionieri nella comprensione e progettazione delle proteine. Queste molecole complesse, costruite da una sequenza di 20 aminoacidi, hanno forme intricate che determinano le loro funzioni vitali nel corpo umano. La loro ricerca ha aperto nuovi orizzonti nella medicina e nella biotecnologia.

Baker, docente presso l'Università di Washington, ha dedicato la sua carriera a svelare l'architettura delle proteine, mentre Hassabis e Jumper, parte del team di Google DeepMind a Londra, hanno sviluppato un innovativo software in grado di prevedere la struttura delle proteine note, affrontando un problema scientifico che esiste da oltre cinquant'anni.

Non si tratta solo di teoria: sono stati ideati videogiochi come Foldit, che incoraggiano il pubblico a partecipare attivamente alla scoperta di nuove strutture proteiche, nel rispetto delle leggi chimiche. Baker ha condiviso che durante la pandemia, il suo team ha progettato una proteina capace di proteggere le cellule dal COVID-19, ipotizzando anche l'uso di uno spray nasale per massimizzare l’efficacia del trattamento.

Il premio sottolinea l'importanza delle proteine come fondamentali "attrezzi della vita". Baker si è distinto per la creazione di famiglie nuove di proteine, mentre il contributo di Hassabis e Jumper si è concentrato sull'applicazione di tecnologie di intelligenza artificiale nella biologia.

Ricordiamo che l'anno scorso il Nobel per la Chimica fu assegnato ai ricercatori dei "quantum dot", piccole particelle versatili per applicazioni elettroniche e mediche. La selezione dei vincitori è gestita dalla Reale Accademia delle Scienze svedese, con un processo rigoroso che coinvolge esperti del settore e vincitori passati. Da quando sono stati istituiti nel 1901, solo otto donne hanno ricevuto il premio per la Chimica, evidenziando una persistente disuguaglianza nel campo scientifico.

Inoltre, i Nobel 2023 hanno visto anche il riconoscimento per la Medicina ai biologi Victor Ambros e Gary Ruvkun, mentre i premi per la Fisica sono stati assegnati ai pionieri dell’intelligenza artificiale John Hopfield e Geoffrey Hinton. Il premio sarà accompagnato da un assegno di 967mila euro da ripartire tra i vincitori.

Alfred Nobel, inventore della dinamite, desiderava essere ricordato per il suo contributo al bene dell'umanità e non solo per il suo esplosivo. I vincitori del Nobel 2023 saranno celebrati durante una cerimonia a Stoccolma, prevista per il 10 dicembre, un'opportunità per riflettere sull'impatto delle loro scoperte nel progresso scientifico e nell'innovazione tecnologica.