Hamdan Ballal, il talentuoso regista palestinese di 36 anni, è finalmente libero e tornerà a casa dalla sua famiglia. La notizia è stata annunciata su X da Yuval Abraham, un collega che ha seguito da vicino la sua situazione. Ballal era stato arrestato dalle forze di sicurezza israeliane nei pressi del villaggio di Susiya, a sud di Hebron, dopo aver partecipato a scontri tra palestinesi e coloni.

Lea Tsemel, l'avvocato di Ballal, ha rivelato che lui e altri due palestinesi, Khaled Shanran e Nasser Shariteh, hanno trascorso la notte in condizioni inumane su un pavimento all'interno di una base militare. Tutti e tre presentavano gravi ferite, frutto degli scontri avvenuti. Ballal, insieme ai suoi compagni, ha raccontato di essere stato costretto a rimanere fuori al freddo, ammanettato e bendato, per tutta la notte.

Le testimonianze da parte di chi era presente durante l'aggressione indicano che Ballal è stato attaccato da un gruppo di coloni israeliani, alcuni dei quali con il volto coperto, che gli hanno lanciato pietre, colpendolo alla testa. Sorprendentemente, i soldati israeliani, presenti al momento dell'aggressione, non sono intervenuti per fermare la violenza. Questo episodio ha suscitato indignazione tra i sostenitori dei diritti umani, che sottolineano il crescente numero di attacchi contro palestinesi da parte di coloni.