Mondo

Il Rischio di Biden in Israele: Un Gioco Pericoloso

2024-10-14

Autore: Chiara

Il sistema THAAD, acronimo di Terminal High Altitude Area Defense, è uno dei sistemi anti-missile più avanzati disponibili per gli Stati Uniti.

Recentemente, Joe Biden ha deciso di inviare questo sistema in Israele. Non solo l'equipaggiamento per l'intercettazione e la distruzione dei missili nemici, ma anche il dispiegamento di 100 soldati americani altamente addestrati per operare questo sistema sofisticato, essenziale per la difesa del paese. Tuttavia, gli israeliani non hanno ricevuto la formazione necessaria per utilizzare efficacemente il THAAD.

Questa mossa ha sollevato molte interrogazioni. Da un lato, si potrebbe interpretare come un gesto di supporto strategico all’alleato di lunga data, volto a proteggere Israele da potenziali attacchi missilistici provenienti dall'Iran o da Hezbollah. In cambio, si vocifera che Biden stia cercando di ottenere da Israele una moderazione nelle risposte militari, specialmente riguardo all'aggressione che è attesa dopo il recente lancio di 181 missili iraniani.

Fonti americane sostengono che Biden vorrebbe che Israele astenesse dall'attaccare siti critici dove l'Iran sviluppa il proprio programma nucleare o infrastrutture petrolifere vitali per l'economia iraniana, prevalentemente destinate all'esportazione in Cina. Sarà interessante osservare se il Primo Ministro israeliano, Netanyahu, manterrà queste promesse.

Tuttavia, la più netta critica a questa strategia esprime preoccupazione per l'aumento dell'impegno militare americano in una regione già instabile. Con l'invio di truppe americane che possono diventare bersagli in un contesto già ricco di tensioni, viene sollevato un allarme: il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti potrebbe comportare conseguenze imprevedibili.

Inoltre, gli attacchi condotti dalle forze armate israeliane contro la missione ONU UNIFIL in Libano, che coinvolge anche numerosi soldati italiani, hanno aggiunto ulteriore tensione al rapporto già complesso fra gli Stati Uniti e il mondo musulmano.

Infine, se l’invio del THAAD e delle forze militari americane dovesse portare a risultati positivi in termini di stabilità nella regione, si potrebbe considerare un successo; al contrario, una reazione negativa da parte di cittadini americani e critiche sulla scena internazionale potrebbero mettere in discussione la legittimità di queste azioni. Si ricorda che durante un dibattito, Kamala Harris disse che l'America non ha soldati su fronti esteri: questa affermazione, già controversa, apparirebbe ancor più distante dalla realtà con il dispiegamento di forze in Israele.