Nazionale

"Il termovalorizzatore di Roma: il più avanzato al mondo e più eco-friendly di una strada trafficata!"

2024-10-14

Autore: Luca

Incredibile ma vero! Il nuovo termovalorizzatore di Roma inquinerà meno di una normale strada trafficata e del suo sistema di camini. Con un'impronta di carbonio che emette 80 volte meno CO2 rispetto a una discarica, questo impianto all'avanguardia non preleverà acqua dalla falda acquifera e seguirà rigorosamente le migliori tecnologie disponibili. Il sindaco Gualtieri rassicura i cittadini, promettendo che il progetto sarà pronto per l'estate del 2027.

Oggi in Campidoglio, insieme all'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi e ai leader di Acea e Kanadevia Inova, Gualtieri ha illustrato i dettagli dell'imponente impianto di Santa Palomba. Ricordiamo che il bando per il progetto è stato vinto, l'unico offerente, dal raggruppamento di imprese capitanato da Acea, affiancato da Hitachi Zosen Inova AG, Suez Italy Spa, Vianini Lavori Spa e RMB Spa. Ora si attende solo il via libera dalla Conferenza dei servizi per la Valutazione di impatto ambientale, prevista per il periodo tra novembre 2024 e gennaio 2025.

Gualtieri ha dichiarato: "La predisposizione del sito inizierà a breve, e ci aspettiamo di avviare i lavori principali nel primo trimestre del 2025, con la prima produzione di rifiuti lavorati prevista per l'estate del 2027". L'investimento sarà di circa 1 miliardo di euro e porterà annualmente un risparmio di decine di milioni per Roma, insieme a una prospettiva energetica rinnovabile che includerà la produzione di 65 megawatt, sufficienti per alimentare circa 200.000 famiglie della zona e facilitare il teleriscaldamento.

E non è tutto! L'impianto prevede anche il recupero di materiali, una pratica non scontata per questo tipo di impianti. Secondo le stime, ci saranno recuperi annuali di circa 10.000 tonnellate di acciaio, 2.000 tonnellate di alluminio e 1.600 tonnellate di rame, contribuendo così all'economia circolare.

Il termovalorizzatore, progettato per trattare 600.000 tonnellate di rifiuti, avrà un impatto ambientale nettamente inferiore rispetto agli impianti di generate passati, superando le normative europee riguardanti le emissioni, con polveri totali dell'1 mg per metro cubo.

"Non importeremo rifiuti" ha concluso Gualtieri, "gestiremo solo i nostri rifiuti". Inoltre, il trasporto dei rifiuti avverrà via treno, evitando l'impiego di camion sulla via Ardeatina, un altro passo verso un'operazione più eco-sostenibile.

In attesa del termovalorizzatore, durante il prossimo Giubileo, Gualtieri ha promesso che Roma non avrà problemi nella gestione dei rifiuti. Un sistema temporaneo di gestione rifiuti è stato già implementato per garantire che la città possa affrontare le prossime sfide in modo sicuro e tranquillo. Assicurando che i contratti esistenti garantiranno stabilità fino all'operatività del nuovo impianto, Roma si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella gestione sostenibile dei rifiuti!