In Cina, il silenzio inquietante per il quinto anniversario della prima morte da Covid-19
2025-01-11
Autore: Maria
Oggi segna il quinto anniversario della prima vittima ufficiale di Covid-19 in Cina, ma il ricordo di questo tragico evento è caduto nel silenzio. La pandemia, che ha avuto origine proprio in questo vasto Paese asiatico, continua a essere un argomento tabù, complice una narrazione controllata dal governo.
Il primo decesso registrato avvenne nella città di Wuhan, successivamente sottoposta a un rigoroso lockdown che ha bloccato i suoi 11 milioni di abitanti. La vittima, un uomo di 61 anni, morì a causa di complicazioni polmonari legate a un virus allora sconosciuto. La notizia della sua morte fu mantenuta sotto silenzio per settimane, fino a quando il numero delle infezioni accertate non cominciò a crescere e iniziarono a emergere i dettagli sul virus che stava cambiando il mondo.
Stranamente, sui social media cinesi non si trova traccia di commemorazioni, ad eccezione di un breve messaggio ufficiale su Douyin, la piattaforma cinese equivalente a TikTok, dove il Partito Comunista ha rilasciato una nota per ricordare l'evento.
Questo silenzio riflette un quadro più ampio: le autorità cinesi, pur avendo dichiarato il virus sotto controllo, stanno nascondendo retroscena inquietanti e informazioni cruciali sulla risposta iniziale alla pandemia. La censura continua a prevalere mentre molti esperti e cittadini cinesi lottano per comprendere il costo reale della pandemia sul loro Paese e sul mondo intero.
La mancanza di discussione pubblica e di commemorazioni non solo lascia nell'ombra il dolore di chi ha perso i propri cari, ma limita anche l'opportunità di apprendere dalle tragedie passate. La Cina si trova ora a un bivio: affrontare il passato o continuare a ignorare una delle crisi sanitarie più devastanti della storia recente?
In un momento in cui le lezioni apprese dalle pandemie passate diventano sempre più cruciali, il silenzio cinese potrebbe rappresentare una barriera per un futuro più sicuro per tutti.
Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa storia che continua a evolversi...