La Capitale d'Italia è stata colpita da un incendio devastante la sera del 24 novembre nella zona di La Rustica, suscitando preoccupazione tra i residenti. Con odori intensi che si sono diffusi in tutta la città, il Comune di Roma ha emesso raccomandazioni per garantire la salute pubblica. L'Arpa Lazio è attivamente coinvolta nel monitoraggio della qualità dell'aria, con tecnici che hanno installato campionatori per analizzare i fumi tossici che si sono sprigionati dall'incendio.

"Si consiglia di mantenere le finestre chiuse per proteggersi da fumi nocivi e non sostare in prossimità dell'area interessata", avverte la Protezione Civile. Inoltre, è fondamentale non utilizzare i condizionatori d'aria che aspirano aria dall'esterno, e di lavare accuratamente frutta e verdura provenienti da zone vicine all'incendio prima del consumo. In caso di emergenza, il numero unico per le emergenze 112 è sempre attivo e la sala operativa h24 della Protezione Civile è disponibile al numero verde 800 854 854.

La situazione sul campo è critica: i vigili del fuoco sono impegnati da ore per domare il rogo che ha avvolto l'ex istituto poligrafico in via Melibeo, una struttura precedentemente occupata da circa 50 famiglie rom, costrette ad evacuare. La possibile causa dell'incendio potrebbe essere un corto circuito, ma sono in corso ulteriori indagini. Purtroppo, l'incendio ha alimentato anche i cumuli di spazzatura accumulati sia all'interno che all'esterno dell'edificio, rendendo le operazioni di spegnimento ancora più complesse.

I carabinieri, insieme alla polizia locale e ai vigili del fuoco, stanno lavorando instancabilmente per gestire la situazione. È un momento di allerta per i romani, che devono rimanere vigili e seguire le indicazioni delle autorità per garantire la propria sicurezza.