Il settore dell'automotive è attualmente in una crisi profonda, con cali di vendite drastici in tutto il mondo, compresa l'Italia. Post pandemia, i prezzi delle nuove automobili sono aumentati notevolmente, costringendo molti cittadini a limitare gli acquisti. Di conseguenza, il mercato dell'usato ha registrato una domanda in crescendo.

Per cercare di rilanciare il settore, il Governo italiano ha varato nuovi incentivi, estendendo l'EcoBonus anche per i prossimi anni, con un focus particolare sui veicoli elettrici. Tuttavia, la situazione resta critica e gli incentivi non sono stati sufficienti a mantenere il mercato in salute.

Incentivi 2024: quali opportunità rimangono per gli italiani?

Accedendo al sito dell'Ecobonus, è possibile verificare che i fondi per le auto elettriche (0-20 g/km di CO2) sono esauriti in meno di 24 ore, portando le associazioni di categoria a richiedere con urgenza i 240 milioni di euro residui per il 2024. Al momento, i fondi a disposizione riguardano le vetture con emissioni comprese tra 21-60 g/km di CO2 e 61-135 g/km di CO2, tra cui le Plug-in e le Euro 6.

Ecco un'analisi dettagliata degli incentivi ancora disponibili:

Per le auto Plug-in (21-60 g/km di CO2 sono disponibili attingendo a oltre 80 milioni di euro):

- Nessuna rottamazione: 4.000 euro (5.000 euro per ISEE sotto i 30.000 euro)

- Rottamazione Euro 4: 5.500 euro (6.875 euro per ISEE sotto i 30.000 euro)

- Rottamazione Euro 3: 6.000 euro (7.500 euro per ISEE sotto i 30.000 euro)

- Rottamazione fino a Euro 2: 8.000 euro (10.000 euro per ISEE sotto i 30.000 euro)

Per le Euro 6 (61-135 g/km di CO2, con limite di prezzo a 35.000 euro):

- Nessuna rottamazione: nessun incentivo

- Rottamazione Euro 4: 1.500 euro

- Rottamazione Euro 3: 2.000 euro

- Rottamazione fino a Euro 2: 3.000 euro

Inoltre, rimangono a disposizione fondi per l'installazione di impianti GPL o metano sui veicoli e per incentivare l'acquisto di veicoli destinati a uso taxi e NCC, con dotazioni ancora significative.

Negli ultimi anni, si è assistito ad un cambiamento di mentalità nei consumatori, che preferiscono veicoli più ecologici e sostenibili. I prossimi sviluppi del mercato automotive dipenderanno dunque fortemente dalle politiche governative e dalla capacità dell'industria di adattarsi alle nuove esigenze.

Riusciranno gli incentivi a rilanciare il settore o è solo un palliativo? Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!