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Inchiesta ultras Inter: Simone Inzaghi ascoltato dalla Procura di Milano

2024-10-09

Autore: Matteo

Il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, è stato ascoltato come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano riguardante le curve e i leader ultras dell'Inter e del Milan. La sua deposizione si è svolta presso un ufficio esterno alla Questura di Milano ed è durata a lungo, durante il quale Inzaghi ha risposto in modo dettagliato a tutte le domande poste. Secondo quanto riportato, l'allenatore ha confermato di aver ricevuto richieste dai capi curva, chiarendo di non aver subito alcuna minaccia o intimidazione. Ha sottolineato che questo tipo di comunicazione è parte dei normali rapporti tra la squadra e i sostenitori, esprimendo il suo desiderio di mantenere un buon rapporto con i tifosi.

Inoltre, si è appreso che tra domani e dopodomani sarà ascoltato il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, sempre in qualità di persona informata sui fatti.

L'inchiesta ha portato all'arresto di 19 persone, tra cui alti rappresentanti delle curve di Inter e Milan. Inzaghi è stato menzionato in un'intercettazione riguardante una conversazione con Marco Ferdico, un noto esponente degli ultras interisti, in cui Ferdico chiedeva all'allenatore di intervenire presso il presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, per ottenere più biglietti per la finale di Champions League tenutasi a Istanbul nel 2023. Ferdico aveva sollecitato Inzaghi a fare pressione sulla società per ottenere ulteriori 200 biglietti.

In risposta, Inzaghi ha promesso di intercedere con la dirigenza, affermando che, dopo la conversazione con Ferdico, comunicò alla società la necessità di avere più biglietti per la finale. L'allenatore ha poi inviato un messaggio a Ferdico confermando di aver fatto quanto richiesto, esprimendo la volontà di avere i tifosi presenti per supportare la squadra.

La situazione sta suscitando un'ampia discussione riguardo al rapporto tra le società calcistiche e gli ultras, ponendo interrogativi su come si possano gestire le interazioni con i gruppi organizzati di tifosi. La Procura continua le indagini per comprendere più a fondo le dinamiche e le richieste avanzate dagli ultras, in un contesto di crescente attenzione sulle problematiche legate al tifo organizzato nel calcio.