Indennizzo INPS: scoprire come ricevere 600€ al mese per 10 anni in attesa della pensione
2024-12-21
Autore: Alessandra
Se pensate di non avere diritto a un indennizzo INPS di 600 euro al mese, ripensateci! Vediamo insieme chi può richiederlo e come funziona.
In Italia, la pensione di vecchiaia si raggiunge all'età di 67 anni, ma per chi ha ancora lungo da aspettare, ovvero dieci anni, esiste un'importante opportunità di supporto economico fornito dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, che ammonta a 600 euro al mese.
Il sistema previdenziale italiano offre la possibilità di andare in pensione a 67 anni avendo contribuito almeno per 20 anni. Se un lavoratore ha versato meno di venti anni di contributi, dovrà attendere i 71 anni o sperare di rientrare tra le tre Deroghe Amato. Altrimenti, esistono opzioni come la pensione anticipata ordinaria, raggiungibile con 42 anni di contributi, oppure la pensione anticipata per precoci, che richiede almeno 41 anni di contributi per coloro che hanno iniziato a lavorare prima dei 19 anni e appartengono a specifiche categorie dell'APE Sociale. La Manovra 2025 ha confermato anche Quota 103 e Opzione Donna, che prevedono rispettivamente 41 e 35 anni di contributi, con ulteriori requisiti anagrafici.
Ma cosa fare se il pensionamento è ancora lontano? Come richiedere l'indennizzo INPS?
Immaginate di voler andare in pensione oggi, ma di dover aspettare fino al 2035. Questo periodo di attesa può sembrare infinito, ma c'è una soluzione. Si tratta di un'indennità di circa 600 euro al mese (l'importo esatto potrebbe variare in base all'inflazione), dedicata in particolare ai nati nel 1968 sull’asse della autonoma attività lavorativa.
Questo indennizzo – noto anche come indennizzo commercianti o “rottamazione della licenza” – è accessibile alle donne lavoratrici autonome a partire dai 57 anni e agli uomini a 62 anni. I lavoratori che faticano a coprire i costi della Partita IVA e che non riescono a bilanciare le spese con ricavi sufficienti hanno la possibilità di richiedere tale indennizzo, a patto di essere iscritti alla Gestione speciale commercianti da almeno 5 anni.
L'indennizzo è quindi destinato a titolari di esercizi commerciali fissi, a chi gestisce attività di somministrazione di cibi e bevande, agenti di commercio, e a coloro che lavorano in spazi pubblici di vendita. Ma attenzione: le condizioni variano e le regole sono soggette a cambiamenti.
In conclusione, non lasciatevi sfuggire la possibilità di ottenere questo supporto economico! Contattate il vostro caf di fiducia o un esperto in previdenza sociale per ricevere tutte le informazioni necessarie e scoprire se avete diritto a questa preziosa indennità. Il vostro futuro finanziario potrebbe migliorare notevolmente!