Dopo aver disputato centottanta minuti di gioco e tornato carico dopo gli impegni con la nazionale albanese, Asllani si prepara per un'eventuale chiamata in cabina di regia all'Inter. "Se Calhanoglu sarà fuori non so in verità se tocca a me," ha detto Asllani al termine della partita contro l'Ucraina, come riportato da SportMediaset. "Cerco sempre di lavorare duramente ogni giorno; quello che viene, viene. Mi sento pronto! Ho sempre sottolineato che mi sento molto cresciuto, sia che mi venga dato un ruolo per 20 minuti, cerco di sfruttarlo al massimo. Ricordiamoci che ho solo 22 anni!"

Un'età che spesso viene sottovalutata quando si parla di pressione e aspettative nel calcio professionistico. "Sono davvero contento, soprattutto dopo un mese difficile in cui non sono stato a disposizione a causa di un infortunio al ginocchio. Pensavo di non giocare la prima delle due partite con la Nazionale, invece ho fatto 90 minuti in entrambe le partite. Un grande grazie al mister Sylvinho per la fiducia."

Riguardo al confronto tra il suo ruolo all'Inter e con la Nazionale, Asllani ha aggiunto: "Non cambia molto. Posso adattarmi a vari ruoli in mezzo al campo, ma sono sempre stato un play davanti alla difesa, ed è lì che mi trovo maggiormente a mio agio."

Il campionato di Serie A riprenderà sabato con l'Inter di scena a Verona. Asllani non si tira indietro quando si parla di obiettivi: "Campionato o Champions? Quando sei all'Inter, l'obiettivo è portare a casa trofei. Vogliamo riconfermare il nostro scudetto e vogliamo essere protagonisti anche in Champions. Chi è la rivale più accreditata in A? Ci sono squadre molto forti che hanno investito tanto e vogliono vincere. Ripetere il successo dello scorso anno sarà impegnativo, ma ci stiamo allenando anche più duramente rispetto a prima e abbiamo obiettivi ben chiari."

La determinazione di Asllani è palpabile e, considerando il suo potenziale, non stupirebbe se il giovane centrocampista si rivelasse fondamentale per le ambizioni dell'Inter. L'appuntamento con il Verona sarà cruciale: la sfida darà indicazioni importanti sul carattere della squadra e sulla capacità di Asllani di emergere come nuovo faro nel centrocampo nerazzurro.