In questo momento delicato, il compito di Simone Inzaghi è di evitare che la delusione per la recente sconfitta si trasformi in un pesante fardello. Con una ferita nell'orgoglio, l'Inter deve risollevarsi e affrontare il futuro con determinazione. I manuali di psicologia sportiva verranno consultati per trovare il giusto approccio per motivare i giocatori e recuperare la maglia dell’orgoglio neroazzurro.

Il Milan ha dimostrato di meritare il risultato, non mollando neppure quando sembrava destinato a chiudere sul 2-0. Ma ora, a Appiano Gentile, l’attenzione deve focalizzarsi su quanto non ha funzionato dopo il gol di Taremi. La gestione del pallone, della tempistica e dell’intera partita non è stata all'altezza delle aspettative. Le responsabilità ricadono inevitabilmente su chi gestiva il centrocampo durante il match.

Particolarmente sotto ai riflettori è Asllani, il quale ha sostituito Calhanoglu ma non ha soddisfatto le speranze col suo rendimento. La sua bocciatura sancisce un punto di svolta cruciale nella sua carriera, e ora la dirigenza dovrà decidere se dargli un'altra possibilità o considerare alternative sul mercato.

Nel frattempo, l’Inter deve prepararsi ad affrontare le sfide future con rinnovato vigore: spuntano già voci su nuovi acquisti e innesti strategici per rinforzare il centrocampo. Gli esperti del settore non escudono che un colpo di mercato clamoroso possa arrivare già durante il mercato invernale. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere il futuro della squadra e se Inzaghi riuscirà a ritrovare il bandolo della matassa!