Le voci si fanno sempre più insistenti: il Manchester United ha realmente tentato di assicurarsi le prestazioni di Simone Inzaghi nei giorni scorsi, ma il tecnico dell'Inter ha detto un secco no. Secondo il Corriere dello Sport, il contatto avvenne durante la pausa di settembre, attraverso un intermediario che ha proposto a Inzaghi la possibilità di subentrare a Ten Hag, attualmente in una situazione precaria sulla panchina dei Red Devils. Nonostante l'interesse, Inzaghi, lusingato dall'offerta, ha gentilmente rifiutato, chiudendo così le porte a un potenziale trasferimento a Old Trafford.

La motivazione di questa decisione non è stata affatto difficile per il mister piacentino. Nella sua mente, l'Inter rappresenta l'unico obiettivo al momento, proprio come lo era alla fine della scorsa stagione, quando lo United tentò il primo approccio. Il legame tra Inzaghi e l'Inter si è fortemente intensificato negli ultimi anni, grazie a sei titoli conquistati in tre stagioni e una connessione sempre più profonda con la squadra. Inzaghi considera l'Inter come una sua creatura, e la sintonia con i collaboratori, la dirigenza e i giocatori è straordinaria.

In passato, Inzaghi ha trovato la sua casa nella Lazio, ma oggi si è pienamente integrato a Milano, insieme alla sua famiglia. Non dimentichiamo poi il forte legame con i tifosi nerazzurri: nonostante alcune delusioni, come lo scudetto lasciato al Milan nel 2022 e momenti difficili nella primavera del 2023, Inzaghi ha saputo conquistare il cuore dei fan, portando la squadra a una finale di Champions e a un dominato campionato nazionale, caratterizzato da un gioco di qualità rara.

Questa decisione di Inzaghi non è solo una questione di opportunità professionale, ma anche un atto d'amore nei confronti di una squadra che ha riportato sulla via del successo. I tifosi attendono con ansia nuove sfide, ma la presenza di Inzaghi sulla panchina nerazzurra rappresenta una certezza nel momento di incertezze che stanno attraversando il calcio europeo.