L'Iran potrebbe possedere la bomba atomica? Le stime sul programma nucleare di Teheran hanno suscitato preoccupazioni crescenti negli ambienti politici internazionali.

Con l’escalation del conflitto in Medio Oriente e l’attacco dell’1 ottobre dell’Iran contro Israele, esperti e analisti osservano con attenzione i progressi nucleari di Teheran. In particolare, si discute su quanto possa essere realistico uno scenario in cui l'Iran ottenga capacità nucleari militari.

La rete di siti nucleari iraniani è vasta, e anche se molti di essi si concentrano su attività di ricerca e produzione di uranio arricchito, rimane alta l'attenzione su ciò che sta realmente accadendo dietro le porte chiuse. Attualmente, l'Iran possiede circa 165 kg di uranio arricchito al 60% (dati aggiornati ad agosto 2024), una soglia che non è ancora sufficiente per costruire una bomba atomica, ma che rappresenta un segnale inquietante.

Se Teheran decidesse di incrementare ulteriormente l'arricchimento, potrebbe sviluppare fino a cinque ordigni nucleari. Inoltre, esperti affermano che l'Iran potrebbe completare l'arricchimento al 90% in un lasso di tempo incredibilmente breve, addirittura in una settimana. Tuttavia, la costruzione dell'ordigno e il suo successivo posizionamento su un missile richiederebbero ulteriori mesi di lavoro.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avvertito che l'Iran potrebbe produrre il materiale fissile necessario per una bomba nucleare in sole due settimane. Sebbene questo avviso sottolinei la gravità della situazione, non implica necessariamente che l'Iran abbia intenzioni immediate di sviluppare un'arma nucleare.

Recentemente, il Wall Street Journal ha rivelato un rapporto non ufficiale dell’intelligence statunitense che suggeriva come l'Iran fosse più avanti del previsto nel raggiungere la soglia di uranio arricchito necessaria per le bombe atomiche. Tuttavia, funzionari della National Intelligence hanno chiarito che l'Iran attualmente non ha un programma nucleare militare attivo, un punto che continua a generare dibattito tra gli analisti.

La questione rimane complessa e le tensioni in Medio Oriente non accennano a diminuire. Le reazioni della comunità internazionale e le ripercussioni geopolitiche potrebbero essere enormi se l'Iran decidesse di perseguire un programma nucleare offensivo. È essenziale monitorare da vicino l'evoluzione della situazione, poiché le decisioni di Teheran potrebbero cambiare rapidamente e influenzare non solo la stabilità regionale, ma anche la sicurezza globale.