Beirut: 24 vittime in un raid israeliano

Le autorità libanesi hanno confermato che 24 persone sono state uccise durante un attacco israeliano nei pressi della città meridionale di Sidone, mentre l'agenzia di stampa AFP ha dato notizia di numerosi raid aerei anche in Yemen.

Israele colpisce lo Yemen

L'Aeronautica israeliana ha recentemente confermato di aver condotto attacchi aerei in Yemen, colpendo aree strategiche come i porti di Hodeidah e Ras Issa, situate a circa 1.800 chilometri da Israele. Le esplosioni nel porto di Hodeidah hanno suscitato preoccupazioni internazionali, mentre si segnala che gli attacchi hanno colpito anche centrale elettriche e un aeroporto locale. Tutto ciò arriva dopo lanci di missili da parte dei miliziani Houthi, sostenuti dall'Iran, verso il territorio israeliano.

Il Papa critica la difesa sproporzionata

In una conferenza stampa, il Papa ha denunciato le azioni militari di Israele, sottolineando la necessità di una risposta proporzionata e condannando le violenze su civili. Ha dichiarato che la guerra senza rispetto per la moralità porta solo a una continua escalation del conflitto.

Ritrovato il corpo di Nasrallah

Secondo una fonte della sicurezza libanese, il corpo di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, è stato recuperato intatto. La sua uccisione ha acceso i dibattiti non solo in Libano ma anche in Iran, dove ci sono forti divisioni su come rispondere a questo atto. Mentre alcuni esponenti politici iraniani spingono per una rappresaglia immediata contro Israele, altri avvertono di adottare un approccio più cauto.

Attacchi in Gaza e a Beirut

Negli ultimi giorni, i bombardamenti israeliani hanno causato un alto numero di morti sia in Gaza che a Beirut. In un attacco mirato, l'IDF ha colpito diverse strutture associate a Hezbollah, esacerbando il già teso clima di conflitto nella regione. Diversi leader politici e militari sono stati uccisi nei raid, sollevando preoccupazioni di una guerra totale tra Israele e le forze filo-iraniane.

L'Egitto intervenuto per un cessate il fuoco

Il presidente egiziano Abdelfattah El-Sisi ha espresso la sua preoccupazione e ha richiesto un cessate il fuoco immediato, accennando al ruolo cruciale dell'Egitto nel mantenere la stabilità nella regione.

Denunce di abusi e gravi violazioni dei diritti umani

Fonti locali in Gaza riferiscono che nei bombardamenti recenti le vittime includono donne e bambini, con un grande numero di feriti. La situazione umanitaria continua a deteriorarsi, con gli aiuti internazionali che sono sempre più insufficienti a far fronte alle necessità della popolazione, già piegata da anni di conflitto.

La tensione tra Iran e Israele cresce

In seguito all'uccisione di Nasrallah, il governo iraniano sta considerando una risposta coordinata con le milizie alleate nella regione, aumentando le possibilità di un'escalation della guerra. l'Iran ha chiesto che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite intervenga contro le aggressioni israeliane, segnalando l'influenza crescente di potenze regionali nella crisi.

Conclusione

La situazione in Medio Oriente è tornata a essere estremamente fragile. Con il crescente numero di attacchi e la risposta internazionale che tarda ad arrivare, ci si interroga su quale possa essere il futuro del conflitto e le sue ripercussioni a livello globale.