Dopo una breve sospensione, l'Iran ha riattivato i voli commerciali dalle 23:00 di ieri (le 21:30 in Italia), grazie alle rassicurazioni sulla sicurezza fornite dall'Organizzazione per l'Aviazione Civile Iraniana. Le restrizioni, annunciate in precedenza, sono state rimosse solo dopo che sono state garantite condizioni di volo sicure. Questo cambiamento avviene nel contesto di escalazioni militari tra Israele e Hezbollah, con il ministero di Difesa israeliano che avverte su un possibile ritorsione contro le minacce provenienti dall'Iran.

Nella notte, nove persone sono state ferite in Israele a causa di un attacco missilistico lanciato da Hezbollah, che ha colpito città importanti nel nord del Paese. I feriti, tra cui un tredicenne, sono stati portati all’ospedale Rambam. Secondo i rapporti dell'IDF (Forze di Difesa Israeliane), circa 140 razzi provenienti dal Libano hanno varcato il confine e non tutti sono stati intercettati, aumentando le preoccupazioni sulla sicurezza interna di Israele.

Le esplosioni a Beirut, e in particolare a Dahiye, hanno devastato la zona, segnando una reazione ad una stringa di raid israeliani. I residenti descrivono la notte come 'un inferno', mentre i rapporti della stampa suggeriscono che Hezbollah ha subito danni significativi.

Le tensioni continuano a salire non solo a livello regionale ma anche a livello internazionale, con il Pentagono che ha confermato che il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, incontrerà il segretario alla Difesa americano per discutere le prossime operazioni militari. I funzionari iraniani hanno avvertito Israele di non 'giocare con il fuoco', sottolineando che sono stati preparati piani per una risposta a qualsiasi attacco.

Mentre la situazione si complica ulteriormente, l'Unifil, la forza di pace dell'ONU, ha espresso preoccupazione per le operazioni israeliane vicino alle loro posizioni, avvertendo che la sicurezza della missione è ora in serio rischio. Ciò potrebbe comportare ulteriori escalation nel conflitto, visto che i militanti di Hezbollah stanno ricevendo ordini di evacuazione da diverse città nel sud del Libano.

In un clima di conflitto crescente, la risposta militare di Israele continua a intensificarsi con attacchi mirati contro obiettivi di Hezbollah, mentre i rapporti sugli attacchi israeliani a Beirut sud suggeriscono un impegno israeliano a mantenere alta la pressione contro le forze nemiche. Le perdite civili, compresi bambini, continuano a preoccupare, mentre il conflitto sembra distendersi sempre di più.