Finanze

Istat: Crescita annua del PIL scende allo 0,6% nel secondo trimestre 2024, ma ci sono segnali di ripresa!

2024-10-04

Autore: Giovanni

Nel secondo trimestre del 2024, il Prodotto Interno Lordo (PIL) dell'Italia ha registrato un incremento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e una crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. Questo è quanto riportato dall'Istat, che ha recentemente aggiornato le stime precedentemente diffuse a inizio settembre, le quali indicavano inizialmente una crescita congiunturale dello 0,2% e una tendenziale dell'0,9%.

La modifica dei dati riflette le nuove stime annuali derivate dalla revisione generale dei conti nazionali presentata il 23 settembre. L'agenzia statistica ha precisato che la crescita acquisita per il 2024 è stata rivista al ribasso, passando dallo 0,6% delle stime preliminari allo 0,4%. Ciò sottolinea l'importanza di monitorare costantemente le prestazioni economiche in un contesto di incertezze globali.

Per quanto concerne il bilancio pubblico, nel secondo trimestre 2024 l'indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP) ha toccato il -3,4%, in miglioramento rispetto al -5,0% dello stesso periodo dell'anno precedente. Un dato significativo è il saldo primario della Pubblica Amministrazione, che è diventato positivo per la prima volta dal quarto trimestre 2019, incidendo sull'1,1% del PIL, rispetto al -0,8% registrato nel secondo trimestre del 2023.

Un altro aspetto da considerare è la pressione fiscale, che ha raggiunto il 41,3%, evidenziando un incremento di 0,7 punti percentuali rispetto all'anno precedente, un fattore che potrebbe influenzare i consumatori e le attività economiche.

Tuttavia, nonostante questi dati confortanti, il reddito disponibile delle famiglie ha visto un incremento dell'1,2%, così come il loro potere d'acquisto. I consumi, per contro, sono aumentati solo dello 0,4%, mentre la propensione al risparmio delle famiglie è salita al 10,2%, evidenziando una crescente cautela tra i consumatori.

In sintesi, sebbene la crescita del PIL indichi una certa accelerazione rispetto al passato, una sorveglianza attenta è necessaria per affrontare le sfide economiche future. Gli analisti suggeriscono che il governo dovrebbe incentivare investimenti strategici per stimolare ulteriormente il mercato e sostenere le famiglie, in modo da mantenere la rotta verso una ripresa economica solida.