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Jannik Sinner e il ricorso WADA: ecco quando arriverà la sentenza e quali conseguenze potrebbero esserci

2024-11-26

Autore: Chiara

Il caso di doping che coinvolge Jannik Sinner continua a tenere tifosi e addetti ai lavori con il fiato sospeso. L'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha presentato un ricorso davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna, e le aspettative per una sentenza sono altissime. Ma quando potremmo conoscere l'esito della vicenda?

I tempi per la sentenza sono incerti e potrebbero estendersi fino al primo trimestre del 2025. Questo perché il processo dinanzi al TAS è molto complesso e prevede un riesame totale del caso, senza tener conto del verdetto precedente dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA). Sinner, il tennista l'altoatesino che ha conquistato l’attenzione del mondo tennistico, teme per il suo futuro, soprattutto in un anno che prometteva di essere decisivo per la sua carriera.

La situazione è ulteriormente complicata dalla richiesta della WADA che chiede una squalifica che potrebbe variare da un anno a due. Sinner ha sempre mantenuto la sua innocenza, sostenendo di non avere nulla da nascondere. L'auspicio del campione è che la sentenza arrivi prima degli Australian Open, attesi per gennaio 2025, ma le possibilità sono ridotte. Questo lungo periodo di attesa non solo influisce sul suo morale, ma potrebbe anche compromettere la sua preparazione per la nuova stagione.

Il controverso caso del Clostebol è esploso dopo i controlli antidoping durante il Masters 1000 di Indian Wells, dove Sinner è risultato positivo a questa sostanza vietata. È importante notare che il Clostebol, un anabolizzante, è stato rinvenuto in quantità infinitesimali e si sospetta sia entrato nel suo organismo in modo involontario tramite un contatto accidentale. In circostanze normali, questa contaminazione accidentale potrebbe giocare a suo favore, ma la WADA ha deciso di non accettare la conclusione dell'ITIA secondo cui Sinner non era colpevole.

Se la WADA avrà successo nel suo ricorso, ciò potrebbe avere effetti devastanti per la carriera di Sinner e potrebbe inficiare anche i trofei vinti nel periodo contestato. Tuttavia, nel caso vengano dimostrate le sue ragioni e l'assenza di negligenza, il campione potrebbe evitare le sanzioni. Ma questa è una battaglia legale complessa in cui il campione deve dimostrare di non aver mai assunto il Clostebol di sua volontà.

Il processo presso il TAS non è appuntamento facile. Sinner si trova ad affrontare una serie di udienze, testimoni e periti - una rivoluzione totale della sua situazione legale. E mentre il mondo del tennis attende con ansia, l'unica certezza è che il verdetto finale sarà definitivo e vincolante, lasciando ben poche opportunità di ricorso.

Tuttavia, il tennista ha dimostrato una grande resilienza e continua a ricevere il supporto dei suoi fan e compagni di squadra. Anche se affrontare la sentenza del TAS sarà difficile, Sinner ha promesso di combattere per la verità e per rimanere un simbolo positivo nel mondo dello sport.