Juve in crisi: un viaggio sulle montagne russe tra fragilità e fischi dei tifosi
2024-12-14
Autore: Matteo
La stagione della Juventus si rivela complessa e ricca di insidie, un dato che emerge sia dai numeri che dalle prestazioni sul campo. Nonostante l'imbattibilità, la squadra bianconera sembra sempre più in balia di alti e bassi, come un ottovolante. La compagine guidata da Thiago Motta stenta a trovare una continuità di gioco e i singoli uomini in campo non brillano come dovrebbe. I continui infortuni possono giustificare i nove punti in meno rispetto alla precedente stagione, ma le prestazioni deludenti, come quella contro il Venezia, evidenziano la difficoltà della squadra di assimilare le idee del tecnico e di mantenere un ritmo di gioco elevato.
Dopo l'incredibile vittoria in Champions League contro il Manchester City, la Juventus è tornata a mostrare le sue fragilità contro il Venezia. Nonostante un Thuram in forma smagliante, il reparto di centrocampo appare confuso, privo di idee chiare e di velocità. Cooper, che avrebbe dovuto essere un elemento chiave, continua a deludere le aspettative, risultando spaesato e incapace di incidere nel gioco. La sua posizione da trequartista non riesce a influenzare l'andamento delle partite, lasciando i tifosi preoccupati per un possibile calo di rendimento.
Una situazione simile coinvolge gli esterni della Juve, che si alternano dietro il nervoso Vlahovic, il quale, dopo il rigore del 2-2 contro il Venezia, ha mostrato segni di frustrazione verso i tifosi. Mentre Conceicao riesce a farsi notare e a creare pericoli tra le linee avversarie, Yildiz e Weah sembrano mancare di grinta e qualità per far fronte a difese ben organizzate. Questo atteggiamento rende la manovra offensiva della Juve prevedibile e poco incisiva, con Vlahovic che fatica a trovare spazi per concludere a rete e i centrocampisti che non riescono a sorprendere le difese nemiche.
In un clima già teso, il Venezia ha colto al volo le debolezze della Juventus, punendo Savona e i suoi compagni con due gol aerei nella ripresa, approfittando di marcature eccessivamente passive. Gli errori difensivi, che non possono più essere tollerati, sono stati duramente messi in evidenza dai fischi dei tifosi allo Stadium al termine della partita. La Juventus ora è chiamata a reagire, se vuole risollevare la propria stagione e riconquistare la fiducia dei propri sostenitori.