La Borsa del 21 novembre: Nvidia delude, Milano apre in calo
2024-11-21
Autore: Francesco
Le borse europee hanno dato il via alla seduta in modo contrastato, mentre gli investitori stanno valutando i risultati trimestrali di Nvidia, rilasciati ieri dopo la chiusura dei mercati.
Il colosso californiano dei chip, rinomato come barometro del mercato dell’intelligenza artificiale, ha superato per l'ennesima volta le stime in termini di utili e ricavi. Tuttavia, i risultati non hanno soddisfatto pienamente le aspettative elevate degli investitori, contribuendo a un clima generale di cautela nei mercati. Ad accentuare l'incertezza, sono i timori legati a un'escalation nucleare nel conflitto ucraino e le recenti dichiarazioni di Michelle Bowman, membro del consiglio della Federal Reserve, che ha rimarcato l'importanza di un approccio più cauto riguardo alla politica monetaria.
A Piazza Affari, i maggiori guadagni della giornata sono stati registrati da Saipem, che ha visto un incremento dell'1,50%, portando il titolo a 2,362 euro. Leonardo ha guadagnato lo 0,96%, chiudendo a 25,35 euro, mentre Unipol ha visto un aumento dello 0,70% a 11,57 euro. Tra le banche, Bper Banca e Banca Monte Paschi di Siena hanno registrato rispettivamente un +0,64% e un +0,50%. Eni è salita dello 0,44% a 13,788 euro, mentre Italgas ha chiuso con un progresso dello 0,27% a 5,55 euro. I guadagni sono stati più contenuti per Banco BPM (+0,15%), Interpump Group (+0,14%) e Enel (+0,11%).
Al di fuori del paniere principale, Mfa ha registrato un balzo del 7,5% dopo aver annunciato buoni risultati trimestrali.
D'altro canto, Nexi ha sofferto una flessione del 2,15% a 5,36 euro, mentre Moncler ha perso il 2,06% portandosi a 46,23 euro. Telecom Italia ha registrato una flessione dello 0,98%, mentre Stellantis, dopo un ulteriore calo delle immatricolazioni, è arretrata dello 0,93%. Campari è scesa dello 0,85% a 5,614 euro, seguita da Prysmian, che ha perso lo 0,83% a 60,06 euro. Nel settore industriale e finanziario, Iveco Group ha registrato un calo dello 0,64% e Unicredit dello 0,63%.
Le principali borse europee si sono aperte con andamenti diversi: il DAX di Francoforte ha mostrato un leggero rialzo dello 0,3%, mentre Londra ha registrato un incremento dello 0,21%. La situazione a Parigi invece è più incerta, con un calo dello 0,18%. Anche Milano ha mostrato un andamento pressoché stabile, con il FTSE MIB in lieve crescita dello 0,07%. La seduta si preannuncia prudente, con gli investitori concentrati su tensioni geopolitiche e prospettive economiche globali.
I mercati azionari europei potrebbero iniziare in territorio negativo, influenzati dall'escalation del conflitto in Ucraina, dai timori di possibili aumenti tariffari negli Stati Uniti e dalle preoccupazioni legate alla Banca Centrale Europea.
Il report della BCE sulla stabilità finanziaria ha avvertito riguardo a un potenziale rischio di crisi del debito nell'Eurozona, se non si riuscirà a stimolare la crescita economica, ridurre il debito pubblico e affrontare le incertezze politiche.
Questa mattina sono in evidenza Monte dei Paschi di Siena, il quale ha comunicato di aver completato il collocamento di una nuova obbligazione unsecured senior preferred di 6 anni, con scadenza nel 2030, per un valore di 750 milioni di euro. L'operazione ha generato un forte interesse, raccogliendo ordini per circa 2,4 miliardi di euro.
Stellantis continua a faticare, con le immatricolazioni che sono diminuite del 16,9%, portando a un totale di 130.986 veicoli venduti e riducendo la quota di mercato europea al 15,1%.
Tra i protagonisti di questa giornata potrebbe spiccare MFE-MediaForEurope, che ha pubblicato i risultati finanziari relativi ai primi nove mesi del 2024. La dirigenza prevede una robusta raccolta pubblicitaria nel quarto trimestre, stimando una crescita annua complessiva intorno al 5%. Inoltre, sono stati confermati obiettivi ambiziosi per migliorare sia il risultato operativo che la generazione di cassa rispetto all'esercizio precedente. Restate con noi per scoprire come evolverà questa situazione!