La Borsa del 28 novembre: Piazza Affari sorride grazie al settore automotive!
2024-11-28
Autore: Sofia
Le Borse europee mostrano segnali di rimbalzo in apertura, in una giornata caratterizzata dall’assenza di indicazioni provenienti da Wall Street, chiusa per il Thanksgiving. Milano segna un rialzo dello 0,35%, mentre Francoforte avanza dello 0,66%. Amsterdam e Madrid crescono rispettivamente dell'0,8% e dello 0,3%. Parigi apre in positivo con un incremento del 0,5%, recuperando terreno dopo un calo legato ai timori di instabilità politica.
Le tensioni sul mercato obbligazionario sembrano attenuarsi; lo spread Oat/Bund si riduce a 84,8 punti, dopo aver toccato i massimi dal 2012 ieri. Il ministro delle Finanze francese ha dichiarato che l'esecutivo è disponibile a fare concessioni per rassicurare il clima politico.
L’assenza di notizie dagli Stati Uniti favorisce un clima di maggiore calma. A tal proposito, la presidente della BCE, Christine Lagarde, avverte che i dazi imposti dall’amministrazione Trump potrebbero causare un lieve aumento delle pressioni inflazionistiche, avvisando che una guerra commerciale non giova a nessuno.
Tra le azioni del FTSE MIB, Saipem mostra la performance più negativa della mattinata, con un calo dello 0,62%, scendendo a 2,416 euro. Poste Italiane segue con un ribasso dello 0,42% a 13,18 euro, e FinecoBank perde lo 0,40%, chiudendo a 14,89 euro. Anche Brunello Cucinelli registra un decremento dello 0,37% a 93,30 euro, e Erg cala dello 0,29% a 20,66 euro.
Sul versante opposto, Nexi è la star della giornata con un incremento del 2,34%, toccando 5,522 euro. Stellantis guadagna l’1,12% a 12,272 euro, nonostante la notizia che sospenderà la produzione del reparto Carrozzerie dello stabilimento di Mirafiori a dicembre, principalmente a causa della debole domanda per la Fiat 500 elettrica. A dimostrazione della vitalità del settore automotive, Pirelli cresce dell’1,11% a 5,112 euro, mentre Iveco Group avanza dell’1,03% a 9,21 euro.
Banca Monte dei Paschi di Siena aumenta dell’1,00% a 6,08 euro, mentre Leonardo e Tenaris segnano entrambi un incremento dello 0,84%, rispettivamente a 25,16 e 18,07 euro. Un progetto rilevante in corso è il Global Combat Air Programme (GCAP), che unisce Italia, Gran Bretagna e Giappone per la costruzione di un caccia di nuova generazione e che potrebbe estendersi all'Arabia Saudita, come dichiarato dal ministro degli Esteri. Infine, Telecom cresce dello 0,81%, arrivando a 0,2354 euro.
Questo scenario rivela non solo la resilienza del mercato italiano, ma anche l'importanza di tenere d'occhio le evoluzioni politiche ed economiche globali, che possono influenzare il nostro tessuto economico e gli investimenti futuri!